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Nestlé ha concordato un accordo e una multa di 2 milioni di euro con le autorità francesi per le accuse di violazione delle leggi sull’acqua minerale e di trivellazioni illegali. Secondo Nestlé, i suoi marchi Perrier, Vittel, Contrex e Hépar sono ora conformi alle leggi francesi sulla produzione.

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L’accordo è il frutto di due indagini condotte dai procuratori del tribunale di Épinal, nel nord-est della Francia. La Nestlé è stata accusata di aver utilizzato molteplici trattamenti di purificazione sull’acqua in bottiglia etichettata come “acqua minerale”. In Francia è illegale utilizzare tecniche di purificazione su prodotti d’acqua etichettati come “di sorgente” o “minerale”, poiché sono già considerati sicuri da bere in quanto provengono direttamente da sorgenti naturali protette.

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Il colosso alimentare e delle bevande aveva dichiarato in precedenza di aver utilizzato filtri a carbone attivo e sistemi ultravioletti per la purificazione dei suoi marchi di acqua, entrambi non consentiti dagli enti regolatori francesi per le acque minerali. Un portavoce della Nestlé ha dichiarato oggi (11 settembre) che il trattamento dell’acqua  non ha causato danni alla popolazione, aggiungendo che “i trattamenti precedentemente effettuati sull’acqua catturata non hanno in alcun modo alterato la composizione minerale dell’acqua commercializzata”.

Fonte: www.just-drinks.com/news/nestle-fined-e2m-to-close-mineral-water-investigations-in-france/

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