CIR FOOD “prevede di ottenere nel 2014 un risultato netto di 10,3 milioni di euro, puntando a oltre 500 milioni di ricavi” con una crescita dell'”1,9%” sull’anno precedente. E’ quanto si legge in una nota della stessa Cooperativa Italiana di Ristorazione che da oggi, con il via delle 8 assemblee delle aree territoriali, presenterà ai 6.000 soci il piano di sviluppo 2014 approvato dal Cda. Malgrado “la crisi strutturale del settore della ristorazione” l’azienda “mette sul piatto circa 20 milioni di euro di investimenti destinati al potenziamento della produttività, allo sviluppo sostenibile, a eventuali acquisizioni e all’adozione di nuove tecnologie e programmi informativi”.
Questo, viene spiegato, a “beneficio innanzitutto di enti locali e aziende ospedaliere: ben il 74% dei 500,7 milioni di euro stimati per il 2014, proviene dalla ristorazione collettiva, seguono i buoni pasto a marchio BluTicket (13,3%) e le attività di ristorazione commerciale (12,7%)”. In base al piano di sviluppo approvato, “saranno oltre 78 milioni i pasti prodotti nelle 1200 strutture gestite da Cir Food destinati principalmente a scuole, ospedali, case di risposo, aziende, forze dell’ordine. Nelle 15 regioni italiane in cui l’impresa è presente sono in servizio 10.700 persone fra cui 1200 cuochi professionisti: alla fine del 2014 si prevede di arrivare a 11.000 dipendenti”, creando “300 nuovi posti di lavoro”.3 “Porteremo avanti la nostra idea di impresa sostenibile e socialmente responsabile”, dichiara Chiara Nasi, presidente di Cir Food, che può contare sul prestito sociale pari a 58,7 milioni. “La via cooperativa alla crescita si sta dimostrando sempre più efficace di fronte ad una crisi strutturale da cui non siamo ancora usciti e che anzi si farà sentire a lungo – conclude Nasi -: continuando a investire sul futuro della nostra impresa puntiamo a raggiungere un duplice risultato: aumentare non solo i ricavi, ma anche la forza lavoro”
INFOFLASH/CIR FOOD
CIR Food, Cooperativa Italiana di Ristorazione, nasce nel 1992 come azienda di ristorazione dalla fusione di tre cooperative attive dai primi anni ‘70. L’esperienza di oltre 40 anni nella gestione diretta di mense e centri cottura, incentrata sui valori imprescindibili della qualità e sicurezza del servizio di ristorazione e della tutela dell’alimentazione tradizionale ci rende oggi la società una tra le più importanti aziende di ristorazione in Italia e in Europa.Sviluppa servizi per la ristorazione collettiva (mense aziendali, mense scolastiche, ristorazione ospedaliera e mense militari), ristorazione commerciale (ristoranti self service, pizzerie e focaccerie, snack bar), servizio catering e buoni pasto, con l’obiettivo di promuovere la ristorazione italiana e una cultura dell’alimentazione sana ed equilibrata.Opera come azienda di ristorazione in 15 regioni italiane, producendo oltre 75 milioni di pasti all’anno, pari a circa 500 milioni di euro di fatturato con una forza lavoro di 11.000 persone, di cui i 1.200 cuochi sono al 90% donne, per un giro d’affari complessivo di oltre 480 m.ni di euro a fine 2012.