Ha preso il via presso La Sapienza di Roma la terza edizione del corso “Comunicare il consumo responsabile”, un progetto promosso da Federvini per sensibilizzare i giovani sull’abuso di bevande alcoliche. Accanto a La Sapienza, l’iniziativa coinvolge anche l’Università Luigi Vanvitelli di Capua e, per la prima volta, quella di Firenze, adottando il claim “Lo abbiamo sempre fatto e non lo sapevamo!” per sottolineare come il consumo responsabile sia da sempre parte integrante dello stile di vita italiano ispirato alla dieta mediterranea.
Il corso punta a valorizzare il modello culturale italiano che promuove la moderazione, socialità e convivialità come elementi distintivi del consumo responsabile, riflettendo i valori della gastronomia italiana.
Chiara Soldati, Presidente del Centro di studio ed intervento per gli aspetti social del consumo delle bevande alcoliche (CASA) di Federvini, dichiara:
“Siamo davvero felici di celebrare l’avvio della terza edizione di questo progetto, che continua a crescere e ad ampliare il suo impatto nel promuovere un messaggio di responsabilità e consapevolezza. Il nostro impegno non è soltanto rivolto a contrastare l’abuso di alcol, ma a radicare il consumo responsabile come valore cardine della nostra cultura. La dieta mediterranea, simbolo di moderazione e benessere, costituisce un patrimonio immateriale e non replicabile del nostro Paese, che esalta la socialità e l’equilibrio. Auspico che questa iniziativa possa tradursi in un punto di riferimento stabile nelle università italiane, ispirando un impegno duraturo per la promozione di uno stile di vita consapevole ed equilibrato”.
Storia e Sviluppo del Progetto
Il progetto, denominato “No Binge”, è stato avviato nel 2022 dalla collaborazione di Federvini con il Prof. Alberto Mattiacci, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso La Sapienza. Già nelle edizioni precedenti ha coinvolto centinaia di studenti di Roma, Capua e Verona, invitati a ideare campagne di comunicazione che promuovano il consumo consapevole di vini e spiriti, indirizzate ai giovani adulti.
La challenge è rivolta agli studenti dei corsi di comunicazione e marketing, i quali, dopo un’introduzione sul tema alcol e salute a cura di Federvini, elaborano in gruppi un vero e proprio piano di comunicazione integrato.
Prof. Alberto Mattiacci sottolinea l’importanza di espandere l’iniziativa a livello nazionale: “Crediamo fermamente in questo progetto e ambiamo ad estenderlo sempre di più su scala nazionale. Quest’anno, abbiamo voluto ripensare il format per sottolineare l’aspetto positivo della cultura del bere di qualità. L’Italia è un Paese speciale, spesso inconsapevole delle proprie bellezze, risorse e abitudini, e vorremmo risvegliare nei ragazzi la consapevolezza di un’identità culturale consolidata da tradurre in un piano di comunicazione integrato”.
Rodolfo Maralli, Presidente e Direttore Sales & Marketing Worldwide di Banfi e docente di Marketing Planning, aggiunge:
“Ogni edizione rappresenta uno stimolo per tutti noi e per gli studenti, che si approcciano al progetto come se fossero una vera agenzia di comunicazione. Viene valutata non solo la creatività, ma anche la capacità di trasmettere un messaggio di educazione e responsabilità rivolto ai giovani adulti, in modo da diffondere un approccio corretto e moderato al consumo”.
+info: www.federvini.it/