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In Scozia l’inno ufficiale è “Flowers of Scotland”, ma a toccare l’animo del popolo protetto da sant’Andrea c’è anche un’altra canzone che, non a caso, rientra tra gli inni non ufficiali: “Scotland the Brave”. Il testo scritto nel lontano 1950 dal giornalista Cliff Hanley celebra l’orgoglio e la fierezza di un intero popolo e decanta quella terra meravigliosa e selvaggia che si estende dalle valle di Glen Trool fino alle Highlands.

A incarnare il puro spirito scozzese di intraprendenza e audacia è anche Brave New Spirits, un marchio che non ha paura di osare e innovare. Si tratta di una distilleria indipendente di Glasgow che in pochi anni è riuscita a vincere il premio di “Spirits Bottler of the Year” ai “The Spirits Business Awards 2024”.

Tra le collezioni proposte, la Whisky Heroes offre una spettacolare selezione di whisky single-cask e di piccoli lotti, ciascuno accuratamente maturato in botti classiche di bourbon e sherry. Ogni bottiglia porta con sé un pizzico di malizia, un tocco di eroismo e dà la possibilità di fare un viaggio metaforico attraverso quei paesaggi descritti proprio nel testo di Cliff Hanley. La nuova edizione limitata Whisky Heroes si distingue per la sua raffinatezza, incarnando lo spirito autentico e innovativo di Brave New Spirits. Dunque, non a caso, sarà Mavolo Beverages a distribuire questa linea in Italia, aggiungendo questi distillati alla linea Anthology by Mavolo, il catalogo che raccoglie i marchi premium. L’azienda veneta, in occasione del Whisky Festival di Milano ha organizzato una presentazione di Whisky Heroes assieme a Paul Dempsey, Sales & Marketing Director della distilleria scozzese nonché maestro della sperimentazione in casa Brave New Spirits. Dempsey ha condiviso la storia e la visione che hanno dato vita a Whisky Heroes.

Deep Creatures of the Lake, Call to Submission e The Awakening, tre dei cinque whisky

I cinque “Eroi”

Ci sono due cose che, inevitabilmente, saltano subito all’occhio nella linea di Whisky Eroes. Ancora prima del gusto e del profumo, sono il nome e conseguentemente l’etichetta. Ogni bottiglia si presenta con una label (creata da zero proprio da Brave New Spirits) quasi cinematografica, dominata da personaggi fantastici e figure inquietanti che rimandano a fumetti, al fantasy o alle locandine dell’horror anni sessanta. Per presentarli seguiamo proprio l’ordine indicato anche da Paul Dempsey durante la masterclass.

All’inizio non può che esserci il risveglio, la partenza verso una nuova avventura. Il primo dei cinque eroi è The Awakening. Il viaggio parte da nord, più precisamente dalla distilleria di Linkwood, nello Speyside. Si tratta di un single malt e single-cask invecchiato 13 anni in botti di sherry oloroso. Un whisky con aromi e sapori complessi che vanno dal balsamico della liquirizia fino a note di mango e melagrana, passando solo per un momento per il cioccolato. Un prodotto che, nonostante l’invecchiamento in sherry oloroso, al palato non è troppo impattante e resta delicato sicuramente rispetto ai successivi.

The Awakening, single malt invecchiato 13 anni

Si passa poi al Call to Submission. Da single malt a un single grain (l’unico della linea), distillato da Cameronbridge, nelle Lowlands. Invecchiato per 14 anni in botti già usate per lo sherry Pedro Ximénez, un vino molto ricco, dolce e denso che ha trasmesso tutto al wishky. Un prodotto ben più oleoso rispetto al precedente grazie all’affinamento e che esprime note di crème brûlée, fave di cacao, nocciola e uvetta al cioccolato. Un whisky perfetto per questo periodo natalizio.

Si pensa alla Scozia, si pensa al Lago di Loch Ness, casa dell’omonimo e mitico mostro. Ed è per questo che Deep Creatures of the Lake risponde con sfacciataggine alle minacce in etichetta. È un single malt torbato, distillato da Loch Lomond, nelle Highlands. Prodotto che rispecchia perfettamente la tradizione, in una linea con una leggera torbatura appena percettibile, maturato per 10 anni in botti ex-bourbon. Si sentono note di mousse al cioccolato bianco, vaniglia, scorza d’arancia, uva bianca fresca e frutta tropicale.

Siamo sulla via delle isole e il quarto è Defender of the Crown. Un torbato, distillato da Annandale, nelle Lowlands scozzesi. Invecchiato per 8 anni nelle botti di sherry oloroso che, rispetto ai precedenti, travolge con i suoi aromi in maniera ben più decisa. Si tratta di un whisky che a livello olfattivo fa percepire uno spettro molto ampio dalle note floreali e delicate delle Lowlands fino a quello deciso della torba. Al palato escono con forza aromi fruttati, note di uva bianca, timo e cioccolato fondente con peperoncino.

The Haunting Songs, single malt torbato distillato da Caol Ila

Si arriva, alla fine, nelle isole con The Haunting Songs. Un single malt torbato distillato da Caol Ila, nell’isola di Islay, e invecchiato per 12 anni in botti utilizzate per lo sherry oloroso. Al naso note affumicate, sapori di kumquat, cioccolato fondente con lamponi, pepe rosa in grani e alga.

Si chiude, dunque, con il secondo torbato presentato un percorso che, come definito da Chiara Pigini (marketing manager di Mavolo Beverages): “Ha dato l’opportunità, grazie alla guida di Paul Dempsey, a tutti i whisky lover di scoprire il vero spirito della Scozia, vivendo un momento di connessione autentica con la cultura del whisky“. Tutti i cinque whisky presentati sono disponibili, in maniera limitata, nel catalogo Anthology by Mavolo.

+info: www.mavolo.it/it/anthology/spirits/brave-new-spirits-whisky

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