Nella mattinata di martedì 14 gennaio 2025, presso la sede di Confindustria Cuneo, si è svolto un incontro tra i vertici aziendali di Diageo, le delegazioni sindacali e Confindustria riguardante la chiusura dell’unico stabilimento italiano della multinazionale, situato a Santa Vittoria d’Alba (CN). La chiusura, annunciata a fine novembre 2024, è stata confermata come irrevocabile nel mese di dicembre 2024. Al tavolo di confronto erano presenti le rappresentanze sindacali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, insieme al direttore dello stabilimento Simone Rossotto, al responsabile delle risorse umane Alberto Tortone e al manufacturing director Adam Mair.
Occupazione Garantita per tutti i dipendenti fino a Giugno 2025
Diageo ha confermato che, indipendentemente dai volumi di produzione previsti, l’occupazione sarà garantita per tutti i dipendenti fino al 30 giugno 2025. Tuttavia, l’azienda ha ribadito che la data di chiusura definitiva dello stabilimento resta fissata per giugno 2026.
Piano Sociale: Presentazione il 24 Gennaio 2025
L’azienda ha comunicato che il Piano Sociale, obbligatorio per legge, sarà presentato il 24 gennaio 2025. Questo documento includerà diverse misure a tutela dei lavoratori, tra cui:
- Ricerca attiva di nuove opportunità lavorative all’interno di Diageo.
- Ricollocazione in aziende del territorio con il supporto della Fondazione Confindustria Cuneo e percorsi di outplacement mirati.
- Agevolazioni per il pensionamento tramite strumenti come Opzione Donna e Quota 103.
- Possibilità di incentivi all’esodo su base volontaria.
Ricerca di un acquirente per lo stabilimento
Per la ricerca di un possibile acquirente o per valutare un’eventuale riconversione industriale, Diageo si affiderà a un team interno e alla società di consulenza Ernst & Young. Quest’ultima sarà impegnata nei prossimi sei mesi nell’individuazione di soluzioni di vendita dell’azienda o di uno dei suoi rami produttivi.
Sindacati Preoccupati per i 349 Lavoratori
Le RSU aziendali e le segreterie territoriali hanno espresso forti preoccupazioni sulla tutela dei 349 lavoratori e lavoratrici coinvolti. I sindacati hanno sollevato dubbi sulle tempistiche annunciate e chiesto maggiori chiarimenti sul futuro occupazionale.
A fronte della richiesta di fiducia avanzata dall’azienda, i sindacati hanno manifestato un “forte dissenso”, criticando la gestione della vertenza e la mancanza di trasparenza.
Prossime Tappe
In base alla Legge 234/2021, a partire dal 24 gennaio 2025 partiranno i 120 giorni utili per discutere e implementare il Piano Sociale. Il prossimo incontro tra azienda e sindacati è fissato per il 13 febbraio 2025, mentre le assemblee dei lavoratori si terranno il prossimo venerdì.
Fonte: www.gazzettadalba.it/