Brown-Forman, uno dei principali produttori mondiali di alcolici, ha annunciato una serie di misure per rafforzare la propria posizione nel mercato globale. Le misure includono una significativa riduzione della forza lavoro, riorganizzazioni dirigenziali e la chiusura di uno stabilimento storico. L’azienda ha dichiarato che ridurrà il personale del 12%, coinvolgendo anche i 210 dipendenti della Brown-Forman Cooperage, che chiuderà definitivamente entro il 25 aprile. Una decisione secondo quanto riportato dalla testata The Spirits Business, che rientra in un piano volto a semplificare e rendere più agile la struttura organizzativa, mantenendo competitività e sostenibilità economica.
I dipendenti interessati saranno supportati con accordi di transizione che includono liquidazioni, servizi di ricollocamento e altri benefici. Inoltre, Brown-Forman prevede di esternalizzare la produzione di barili a fornitori esterni, garantendo la qualità a prezzi competitivi. Queste iniziative sono state progettate per generare risparmi annui stimati tra 70 e 80 milioni di dollari, una parte significativa di questi fondi sarà reinvestita per promuovere lo sviluppo di tecnologie, marchi e risorse umane. Parallelamente, la vendita delle attività della Cooperage frutterà oltre 30 milioni di dollari, anche se i costi associati alla chiusura e alla riduzione della forza lavoro ammonteranno a 60-70 milioni di dollari.
Cambiamenti significativi anche nel management di Brown-Forman per rafforzare la governance aziendale. Jeremy Shepherd è stato nominato Chief Marketing Officer, Michael Masick assume il ruolo di Presidente delle Americhe, ampliando il proprio mandato a Stati Uniti e Canada, Yiannis Pafilis, Presidente per l’Europa, ora supervisionerà anche Africa e Asia-Pacifico, Chris Graven entra a far parte del team esecutivo come Chief Strategy Officer. Iniziative che secondo Lawson Whiting, Presidente e CEO, garantiranno alla società una crescita sostenibile e una capacità organizzativa migliorata per affrontare le sfide future.
La riorganizzazione segue risultati finanziari sotto le attese per la prima metà dell’anno fiscale 2025, con vendite organiche stabili e difficoltà nei segmenti Tequila e Scotch, oltre alle critiche ricevute dall’azienda l’anno scorso per la sospensione dei programmi di diversity&inclusion. Nell’anno del 155° anniversario Brown-Forman guarda al futuro con determinazione, tra le novità più rilevanti che riguardano il mercato italiano, l’avvio della distribuzione propria a partire dal 1 maggio 2025. In Italia Brown-Forman è tra i player principali nel settore degli spirit premium, con marchi storici come il whiskey Jack Daniel’s, a cui si sono aggiunte le recenti acquisizioni di Gin Mare e Rum Diplomatico.
