Un recente studio di Ernst & Young ha esaminato, per conto della multinazionale birraia SABMiller, l’impatto delle diverse società del gruppo nelle varie regioni d’Europa, tra cui l’Italia, dove Sab Miller opera dal 2003 con la controllata Peroni. Per l’Italia, lo studio ha esaminato l’impatto della produzione e vendita della Birra Peroni con riguardo alle più importanti variabili socio-economiche. Dallo studio emerge che Birra Peroni, con una produzione annuale didi 4,7 milioni di hl, genera una occupazione complessiva (diretta e indiretta) di 33.300 unità e consente allo Stato italiano di incassare annualmente 916 mio euro tra tasse e contributi dovuti a vario titolo
I fatti economici fondamentali di Industria Birra Peroni, la filiale italiana del gruppo SABMiller in Italia, possono essere così riassunti: …produzione totale = 4.730.547 hl – …export = 986.000 hl – …import = 7,135 hl – …vendite sul mercato nazionale = 3.813.000 hl – …numero dipendenti diretti = 1.902 – Oltre all’occupazione diretta, il gruppo genera indirettamente occupazione negli altri settori economici con cui si relaziona sul mercato (fornitori, distribuzione e vendita nell’horeca, distribuzione e vendita nel dettaglio). In totale, secondo le stime di Ernst & Young, Peroni genera un’occupazione complessiva (diretta + indiretta) di 33.300 unità.
Il governo italiano, in conseguenza dell’attività che svolge la Peroni, incamera annualmente un totale di 916 milioni di euro, comprendendo le seguenti categorie di entrate: accise sulla produzione (91 milioni), IVA (342 milioni), imposte dirette e contributi sociali per gli occupati (478 milioni), tasse diverse (5 milioni). Peroni realizza nel settore Horeca il 48% del totale vendite per un volume di 1,8 milioni di hl di birra; il prezzo medio di realizzo al pubblico è di ca. 9,46 euro a litro (iva compresa), per un valore totale al consumo (al netto iva) di 1,4 miliardi di euro. Nel settore dettaglio Peroni realizza, invece, il 52% del totale vendite aziendale, per un volume di 2 milioni di hl; il prezzo medio di realizzo al consumo in questo canale di vendite è di 1,6 euro/litro (iva compresa), per cui il valore al consumo (iva esclusa) è di ca. 0,3 miliardi di euro.
Birra Peroni opera con tre impianti di produzione birraia: uno in Veneto (Padova), uno in Puglia (Bari) e uno nel Lazio (Roma), dove si trova anche il quartier generale degli uffici. In queste tre regioni si realizza chiaramente il maggior impatto in termini economici e occupazionali. Peroni è anche il maggior azionista di SAPLO, da cui acquista la maggior parte del malto prodotto. Oltre all’impatto economico, Birra Peroni ha un grande impatto sociale. Lo sviluppo sostenibile è parte integrante delle pratiche del business Peroni. Negli ultimi anni Peroni ha intrapreso concrete iniziative in questa direzione. Una delle più importanti iniziative di Birra Peroni nell’area dello sviluppo sostenibile è il progetto Danfoss con l’obiettivo di raggiungere un significativo risparmio di energia e una riduzione delle emissioni di CO2. Birra Peroni è anche fortemente coinvolta nelle iniziative di consumo responsabile di bevande alcoliche, in collaborazione con Assobirra.. Birra Peroni supporta anche alcune comunità locali per sostenere e assistere i disabili.
INFOFLASH/SABMILLER
SABMiller è uno dei maggiori produttori di birra del mondo, con interessi produttivi e accordi di distribuzione nei sei continenti. Il gruppo dispone di un ampio portafoglio di marchi premium come le birre internazionali Grolsch, Miller Genuine Draft, Peroni Nastro Azzurro e Pilsner Urquell, nonché numerose birre leader sui mercati locali, come Aguila, Castle, Miller Lite, Snow (la birra più venduta in Cina) e Tyskie. SABMiller è anche uno dei maggiori imbottigliatori dei prodotti Coca-Cola nel mondo. Per l’anno conclusosi all 31 marzo 2009, il Gruppo ha riportato vendite per 25,3 miliardi di dollari. SABMiller è quotata alla borsa di Londra e Johannesburg. +info: www.sabmiller.com
