CIAL, Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio, ha assegnato per l’edizione 2014 di “Comuni Ricicloni”, evento annuale organizzato da Legambiente Onlus, i riconoscimenti per i migliori risultati ottenuti nella raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio ai Comuni italiani, esempi virtuosi di un’amministrazione attenta e partecipe alle tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile promosse dal Consorzio stesso.
In generale il 2013 è stato per il Consorzio un anno più che positivo, durante il quale il recupero degli imballaggi in alluminio in Italia si è assestato al 70% rispetto all’immesso sul mercato. Un ottimo risultato raggiunto grazie alla sempre più forte collaborazione con le amministrazioni locali.Oltre ai “canonici” premi riservati alle pubbliche amministrazioni, quest’anno il Consorzio CIAL e Legambiente scelgono di assegnare un premio speciale a Nespresso per l’avvio e i risultati ottenuti, in particolare nel 2013, del progetto Ecolaboration, promosso da Nespresso con il supporto tecnico e progettuale di CIAL, per avviare in Italia un sistema di recupero e riciclo delle capsule in alluminio per il caffè.
Progetto che, dopo quasi tre anni dall’avvio, presenta risultati più che positivi. Attualmente, nel nostro Paese, sono 30 le boutique cui corrispondono altrettanti punti di raccolta, distribuite in 20 città italiane: Torino, Genova, Milano, Monza, Bergamo, Brescia, Como, Varese, Padova, Verona, Treviso, Bolzano, Bologna, Modena, Parma, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania.Si tratta di un sistema capillare che offre ai clienti Nespresso la possibilità di partecipare ad un grande progetto di tutela ambientale in grado di garantire il recupero di risorse importanti, altrimenti destinate allo smaltimento in discarica:Da un lato l’alluminio, materiale con cui le capsule sono fatte, che può essere riciclato al 100% e infinite volte, consentendo un enorme risparmio di energia e materia: fino al 95%.
Dall’altro il caffè residuo che viene avviato a compostaggio per le coltivazioni di riso, destinato da Nespresso alla onlus Banco Alimentare. “Siamo onorati del premio conferito da Legambiente e dal Consorzio CIAL a Ecolaboration. Grazie a questa iniziativa, tutti i clienti Nespresso hanno la possibilità di partecipare a un grande progetto di tutela ambientale in maniera molto semplice: consegnando le proprie capsule usate nei punti di raccolta allestiti in ogni boutique, possono contribuire al recupero di risorse importanti che altrimenti sarebbero destinate allo smaltimento in discarica – afferma Fabio Degli Esposti (cfr foto in alto), Direttore Generale di Nespresso Italiana – Il programma di raccolta e riciclo sviluppato da Nespresso – unico nel suo genere in Italia – ha preso il via nel 2011; per i prossimi anni, il nostro obiettivo è quello di rendere questo sistema ancor più capillare ed efficace, contribuendo in maniera sempre più rilevante al riciclo di alluminio nel nostro Paese. Ci auguriamo che – anche grazie a questo premio – l’impegno di Nespresso e i risultati raggiunti attraverso Ecolaboration possano essere da esempio per altre aziende del settore, e non solo.”
Nel 2013, in Italia, sono state 299 le tonnellate di capsule usate conferite dai cittadini presso gli appositi punti di raccolta allestiti in ognuna delle boutique Nespresso e avviate a riciclo con la collaborazione e il supporto di CIAL, il Consorzio Nazionale per la Raccolta e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio. Rispetto a quanto raccolto nel 2012 si è registrato un aumento del 76%.In ognuna delle 20 città coinvolte, in base ad un accordo siglato fra Nespresso, CIAL e Federambiente, il progetto prevede che il servizio di ritiro delle capsule conferite dai cittadini sia a cura dell’amministrazione e/o della società che sul territorio gestisce i rifiuti urbani, l’avvio al riciclo in fonderia dell’alluminio sia garantito dal Consorzio CIAL mentre l’avvio a compostaggio del caffè residuo sia invece gestito direttamente da Nespresso.
+info: www.nestle.it – www.nepsresso.com