Nel 2004, un gruppo di ricercatori brasiliani ha annunciato in un articolo pubblicato sulla rivista Nature, la scoperta di piante di caffè prive di caffeina. Tuttavia, l’idea di sfruttare commercialmente il caffè decaffeinato naturale appariva allora impraticabile in considerazione dalla scarsa produttività delle piante provenienti dall’Etiopia. Ora, usando una tecnica per indurre mutazioni nelle sementi, un ricercatore presso l’Università di Campinas (UNICAMP) ha ottenuto dai semi di un caffè, già utilizzati a fini commerciali, sette piante mutanti che coniugano la produttività e l’assenza di caffeina.
Lo studio, sostenuto dalla FAPESP, è stato condotto da Paulo Mazzafera, professore del Dipartimento di Biologia Vegetale e direttore dell’Istituto di Biologia, Unicamp. Secondo Mazzafera, il suo esperimento ha utilizzato semi di caffè commerciale Catuaí Vermelho (una specie di Coffea Arabica) trattati con due tipi di mutageni. Le 28 000 piante derivanti dalla germinazione sono state analizzate con un metodo qualitativo che ha individuato la presenza o l’assenza di caffeina. “Con il trattamento, abbiamo ottenuto sette piante che sono praticamente privi di caffeina. Sono piante molto vigorose che già producono fiori. Abbiamo fatto gran parte delle analisi biochimiche e molecolare di questi impianti e siamo in cerca di una società brasiliana interessata a distribuire commercialmente il nuovo caffè naturalmente decaffeinato “, ha dichiarato Mazzaferra alla agenzia FAPESP
Lo scienziato spiega che il campo sperimentale in cui l’esperimento è stato fatto ha attualmente 250 impianti. Con i semi disponibili possono essere piantati circa 5 ettari per test. L’interesse commerciale per il caffè decaffeinato è piccolo in Brasile, a differenza di quanto accade in altri paesi. Meno dell’1% del caffè venduto in Brasile è decaffeinato, mentre in Europa e negli Stati Uniti, la divulgazione degli effetti negativi della caffeina ha promosso un mercato sempre più ampio per il caffè decaffeinato. Il caffè decaffeinato corrisponde oggi a circa il 10% del totale delle vendite di caffè nel mondo.
L’alternativa di un caffè naturalmente senza caffeina, che non ha bisogno di passare attraverso i processi industriali di decaffeinizzazione, appare molto promettente in termini di mercato. Ci sono oggi tre processi per la produzione di caffè decaffeinato: il metodo che impiega solvente diclorometano, il metodo svizzero che utilizza l’acqua per eliminare la caffeina ed il metodo che impiega anidride carbonica supercritica. A parte alcuni effetti sulla qualità del caffè, in ogni caso la decaffeinizzazione industriale comporta un costo aggiuntivo di processo. Il processo utilizzato per ottenere piante mutagene di caffè naturalmente privo di caffeina è stato brevettato.
+INFO:www.agencia.fapesp.br/materia/12391/especiais/descafeinado-no-pe.htm
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