La quinta edizione del TriestEspresso Expo si è chiusa facendo registrare un nuovo record e soprattutto la soddisfazione di tutti gli espositori, produttori e visitatori arrivati da tutto il mondo a Trieste per una tre giorni dove la filiera del caffè espresso è stata protagonista. 5 milioni di euro l’indotto economico per il territorio. 8757 i visitatori (previsti 8000) provenienti da 86 Paesi (previsti 80). 105 giornalisti accreditati da 18 Paesi.
Tutto il mondo del caffè si è dato appuntamento a Trieste ed i numeri di questo evento internazionale ne fotografano bene la portata e l’importanza. Gli 8757 visitatori sono stati ampiamente superati con una crescita del 24,2% rispetto alla passata edizione (2008) ed i 230 espositori provenienti da 22 Paesi (Austria, Burundi, China, Colombia, France, Germany, Great Britain, Guatemala, India, Indonesia, Israel, Italy, Poland, Portugal, Russia, Rwanda, Slovenia, South Korea, Switzerland, USA, Vietnam, Yemen) hanno chiuso contratti per milioni di euro ed aperto nuovi canali commerciali. Il TriestEspresso Expo, dopo la Barcolana, è il secondo evento capace di garantire sul territorio provinciale importanti entrate economiche con ricadute per un giro d’affari per la provincia (alberghi, ristoranti, musei, negozi, trasporto) stimato in 5 milioni di euro. Per l’edizione 2010 sono stati utilizzati tutti gli 11000 mq del comprensorio fieristico di Montebello.
Nato nel 2000 il TriestEspresso Expo (fiera biennale) ha fatto registrare un continuo trend di crescita arrivando alla completa saturazione delle aree espositive nell’edizione di quest’anno. La quinta edizione del TriestEspresso Expo è stata caratterizzata anche da una giornata aperta al pubblico che ha dato la possibilità ai visitatori non professionali di girare tra gli stand presenti in Fiera. “Questa edizione del TriestEspresso Expo – commenta Franco Bazzara dell’Associazione Caffè Trieste – si è caratterizzata per la qualità e capacità produttiva di tutti gli attori presenti. Si è trattato della migliore edizione di TriestEspresso per quanto riguarda il giro d’affari che è riuscita a produrre soprattutto in considerazione del complesso momento economico che anche questo comparto sta vivendo. Ritengo sia fondamentale continuare su questo binario per non far perdere a Trieste l’ormai accreditato ruolo di capitale mondiale del caffè espresso”.
Nel corso del TriestEspresso Expo si è tenuta anche la quarta Partnership fra Musei europei del caffè. Dopo quello con Museum für Kaffeetechnik-Probat Werke in Germania nel 2004, con Caferama-Badilatti in Svizzera nel 2006, con Kaffee Kompetenz Zentrum di Vienna nel 2008, ora è stata la volta del Musée de l’aventure Peugeot qui a Trieste. L’evento ha visto la presenza di Fabrizio Taiana (segretario del Club Storico Peugeot Italia), delegato del francese Musée de l’aventure Peugeot (società nata esattamente 2 secoli fa, quale fabbrica di lame, seghe per legnami e macinini da caffè). Sono intervenuti la console onoraria a Trieste della Repubblica di Francia, Christia Leggeri, che ha relazionato sul rapporto fra Trieste e la Francia, e il docente al Mib, Stefano Pilotto. E’ stato invitato anche il presidente del TCC Furio Suggi Liverani. A fare gli onori di casa il presidente dell’Associazione Caffè Trieste, Vincenzo Sandalj e Gianni Pistrini, curatore dell’iniziativa.
+ info: foto e logo www.triestespresso.it –