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Elegante nella sua forma triangolare, la bottiglia DeepGrip da 3 litri è il primo contenitore in PET dotato di una profonda presa soffiata. Non ha bisogno di un’impugnatura esterna ed è realizzato con la tecnologia Sidel del boxing-conforming (brevetto in corso). Sviluppata in collaborazione con PTI-Europe, tale tecnologia consente di produrre in linea contenitori monomateriale di grande formato estremamente funzionali, con una presa profonda integrata che assicura al consumatore il massimo dell’ergonomia e li rende ideali per il confezionamento di acqua e olio.


Un contenitore monomateriale

Produrre con le classiche tecnologie di soffiaggio dei contenitori dotati di prese profonde presenta alcuni limiti tecnici: per essere sufficientemente profonda, l’impugnatura deve essere al di fuori del diametro iscritto della preforma, il che richiede di decentrare l’area di presa e aumenta la complessità del soffiaggio. Tutto questo per ottenere un’impugnatura che, alla fine, non offre comunque l’ergonomia auspicata. Com’è dunque possibile maneggiare facilmente contenitori in PET di grande formato? Con DeepGrip, la bottiglia che integra una presa profonda ottenuta con la tecnologia del boxing-conforming. Di grande semplicità, questo procedimento produttivo non prevede successive fasi di applicazione dell’impugnatura e mette la parola fine all’acquisto o all’iniezione delle impugnature e alle perdite di efficienza legate alla loro alimentazione e ai trasferimenti. Ma non solo. Con questa bottiglia monomateriale, è possibile realizzare forme nuove ed è garantito un solo flusso di riciclaggio.

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Soffiaggio-formatura: una produzione in linea

La bottiglia DeepGrip è prodotta all’interno di una sola macchina, con una cadenza di 800 bph per stampo. Il processo in linea rende superflua la presenza di un nastro trasportatore intermedio tra le funzioni di soffiaggio e di formatura, caratteristica che assicura l’efficienza e la compattezza dell’impianto. La bottiglia viene dapprima soffiata secondo un processo tradizionale all’interno di uno stampo, dove viene preformata l’impronta inversa della futura impugnatura, con la creazione di due “orecchie”. Viene quindi trasportata per il collo con apposite pinze e trasferita nello stampo di formatura: qui le due “orecchie” vengono compresse l’una contro l’altra per ottenere un’impugnatura profonda. I pistoni capovolgono il materiale e formano la presa, mentre il soffiaggio simultaneo a meno di 20 bar all’interno della bottiglia ne evita la deformazione. Disponibile sulle soffiatrici SBO Compact 2XXL, questa configurazione della macchina consente anche il soffiaggio di bottiglie tradizionali.

+info: www.sidel.com

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