Secondo l’ultimo rapporto, pubblicato dalla rivista The Grocer, le vendite di acqua in bottiglia sul mercato britannico sono cresciute dell’11,2 per cento nel 2014, bissando la crescita a due cifre (oltre il 10%) registratasi anche l’anno prima. Bisogna tuttavia considerare che il mercato inglese ha ancora dei consumi pro-capite molto al di sotto della media europea e, tuttavia, secondo Zenith International, i consumi sono cresciuti di 50 volte rispetto a 30 anni fa e oggi rappresentano ca. il 20% di tutte le bevande analcoliche consumate dai britannici.
L’altro aspetto positivo è che le vendite di acque di marca superarono significativamente quelle dei prodotti a marchio privato delle catene della GDO, con alcuni dei più grandi marchi (tra cui Volvic, Evian, Buxton e Higland Spring) che registrando una crescita a due cifre. La forte crescita dei consumi di acqua confezionata sul mercato UK dimostra come gli inglesi stiano imparando a prendersi cura di sé stessi scegliendo un regime di vita più sano. Secondo molti osservatori questa crescita è favorita dalla “guerra agli zuccheri” che sta colpendo duramente le bibite dolci. In realtà l’acqua in bottiglia è l’unica bevanda sugli scaffali senza calorie, senza zuccheri, senza conservanti e additivi e, per di più, costa meno