Gli amanti italiani dello stile Weizen ne saranno entusiasti: infatti, si moltiplicano per loro le occasioni di degustare una fresca Schneider Weisse TAP 4 o TAP 5 appena spillata. Le due specialità bavaresi, infatti, d’ora in poi saranno disponibili in fusto per tutto l’anno. Interbrau, distributore di Schneider Weisse in Italia nonché azienda fortemente orientata alla promozione della cultura brassicola di qualità, rafforza così la proficua collaborazione con il birrificio bavarese cui va il merito di aver dato nuova vita alle birre di frumento portandole fino a noi.
Schneider Weisse nasce infatti nel 1872, quando il birrificio della Casa Reale bavarese, preferendo dedicarsi alla produzione delle più diffuse Pils, cede a George Schneider i diritti per produrre le Weizen. Da quel momento inizia una lunga storia che fonde insieme tradizione e innovazione. Seguendo un percorso di rinnovamento, pur senza snaturarsi mai, generazione dopo generazione, la famiglia Schneider ha saputo interpretare le potenzialità di questo stile birraio offrendo a tutti gli appassionati un’ampia gamma di aromi e sapori.
Proprio su questo filone evolutivo si inseriscono le recenti referenze Tap 4 e Tap 5, Weizen notevolmente luppolate focalizzate su un gusto tipicamente americano.
TAP 4 Mein Grünes nasce dalla volontà di dare nuova vita ad una specialità che fino alla Seconda Guerra Mondiale veniva degustata in occasione dell’Oktoberfest. L’intenso profumo di luppolo si traduce in un retrogusto delicatamente amaro, che segue ad un finale secco lasciando la bocca pulita. Il gusto è decisamente maltato, in particolare nella fase centrale della bevuta, con sentori di frutta, tra cui banana e agrumi, e un lontano aroma di miele.
La nascita di TAP5 Meine Hopfenweisse la si deve all’incontro di due grandi mastri birrai, Garrett Oliver di Brooklyn Brewery e Hans Peter Drexler di Schneider Weisse, che insieme hanno deciso di produrre, ognuno nel proprio birrificio, la stessa Weissbock con luppolatura a secco. Una sola caratteristica distingue la specialità americana da quella bavarese. Si tratta dell’uso di luppoli autoctoni, che nella versione tedesca vede l’utilizzo della qualità Hallertauer Saphir, la cui impronta è decisa ma ben bilanciata dalle note fruttate, con sentori di banana, e leggermente speziate che ricordano i chiodi di garofano. Il finale, molto persistente, è secco e pulito.
Non resta che alzare in alto i vostri Tannheim, i tipici bicchieri usati per le birre di frumento bavaresi, e… prost!
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INFOFLASH/INTERBRAU
Interbrau è l’azienda italiana di riferimento per le specialità birraie di qualità. La società padovana è stata fondata nel primo dopoguerra da Luigi Vecchiato, successivamente affiancato dai figli Sandro e Michele che hanno sviluppato nel tempo l’azienda, portandola a coprire tutte le regioni d’Italia, con un ricco portafoglio di specialità birraie provenienti da tutto il mondo.. Distinte dal carattere e dall’unicità, le birre che Interbrau propone sono frutto di un’attenta attività di ricerca e selezione, animata da un lungo know-how e da una passione birraia responsabile, che vuole dare continuità alle più antiche e sapienti tradizioni artigianali dei mastri birrai. Le nobili degustazioni di queste birre offrono infatti ai sensi emozioni ataviche nella cui profondità si ritrovano i tratti originali del colore, della pienezza gustativa e della ricchezza olfattiva che il mastro birraio ha originariamente concepito, facendo rivivere intatta la bontà, la naturalità, la sicurezza e la lavorazione di un tempo. Sandro e Michele Vecchiato, che oggi dirigono l’azienda, sono coadiuvati da un team professionale di collaboratori, tutti orientati verso un’autentica “passione per la birra”.
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