La base installata globale delle vending machine connesse è cresciuta del 18,4% nel 2014 per un totale di 1,16 milioni di unità; circa 0,56 milioni di questi distributori automatici sono stati installati in Nord America, mentre 0,15 milioni si trovano in Europa. Il numero di distributori automatici connessi in altre parti del mondo è di 0,45 milioni; la maggior parte si trova in Giappone e Australia. I dati arrivano dall’ultimo studio di Berg Insight.
Berg Insight traccia anche le previsioni per i prossimi anni: il numero di vending machine connesse crescerà a livello globale con un tasso composito del 18,5% per raggiungere 2,7 milioni di unità nel 2019. Di conseguenza, il tasso di penetrazione mondiale arriverà al 15,3% tra quattro anni .Il mercato dei distributori automatici connessi ha ricevuto trazione perché le aziende che li impiegano hanno cominciato ad adottare sistemi di pagamento cashless e soluzioni di telemetria per il vending su ampia scala, spiega Berg Insight. Il principale traino del mercato sono al momento i pagamenti elettronici, sempre più importanti man mano che i consumatori si spostano dall’uso del contante verso le carte di credito ma anche i wallet mobili.
Le soluzioni di telemetria per i distributori automatici avranno un impatto sull’industria più negli anni a venire.“La disponibilità di dati dalle macchine in tempo reale unita con piattaforme software allo stato dell’arte rende possibile per gli operatori delle vending machine raggiungere livelli completamente nuovi di efficienza operativa”, nota Lars Kurkinen, Senior analyst di Berg Insight. “Gli operatori che imparano come beneficiare nel modo migliore di questa disponibilità in tempo reale dei dati dei distributori automatici avranno le migliori chance di crescere e prosperare nel loro settore nel prossimo decennio”.
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