Nell’ultima edizione del World Beer Championship di Chicago, organizzato dal Beverage Testing Institute la birra ImperAle, creata presso la Fabbrica della Birra Tenute Collesi di Apecchio, ha conquistato una medaglia d’oro e quattro d’argento. La birra rossa Ubi ha riportato una valutazione eccezionale, 92 su 100 ed è stata qualificata dai sei giudici Outstanding, ovvero Superlativa, seconda birra italiana nella storia. Altre quattro birre della Fabbrica della Birra Tenute Collesi – ovvero le due bionde, Ego e Alter, la nera Maior e l’ambrata Fiat Lux – sono invece state classificate come Hightly Recommended, altamente raccomandate ed hanno ottenuto punteggi che variano tra gli 88 e gli 89 punti.
Le valutazioni raggiunte e le medaglie conquistate premiano sia il lavoro dell’azienda che le Marche come regione, considerato che questa birra è prodotta praticamente a chilometri zero con l’acqua del Monte Nerone e l’orzo delle Tenute Collesi, trasformato in malto dal maltificio regionale. Il World Beer Championships è una competizione annuale tra produttori di birra organizzata dal BTI, il Beverage Testing Institute, di Chicago una società indipendente specializzata nel giudicare gli alcolici tanto da organizzare anche il World Wine Championships, il campionato del mondo per i vini. L’unica condizione che il BTI richiede per partecipare al concorso è quella di produrre almeno 100 barili di birra all’anno, ampiamente superati dalla Fabbrica della Birra di Apecchio che pure produce birra in maniera artigianale, con un’attenzione maniacale ai dettagli ed alla qualità espressa. Le birre artigianali prodotte dalle Tenute collesi sono distribuite in Italia dalla società D&C di Bologna.
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