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È tornata dopo quindici anni al Concorso Mondiale di Bruxelles l’Azienda Agricola Teo Costa che ha la sua sede a Castellinaldo, nel Roero, ma vigneti anche nelle due prestigiose zone del Barolo e del Barbaresco.

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A questo ventennale concorso internazionale, rigoroso e indipendente, la Teo Costa aveva preso parte nel 2000 ottenendovi un premio con il Castellinaldo 1997, una versione più specifica della Barbera d’Alba Doc.

Nell’edizione 2015, l’Azienda Agricola Teo Costa ha voluto ritornare a cimentarsi con questo concorso e stavolta i premi sono stati due, due medaglie d’argento ottenute ancora con il Castellinaldo Barbera d’Alba Doc del 2012 e con il Barolo Docg Monroj del 2009.

L’Azienda Teo Costa, dopo l’ottimo riscontro qualitativo ottenuto in Inghilterra con lo spumante “Madre Natura Rosé Brut” che aveva raccolto anche il commento entusiasta di Jancis Robinson in occasione delle feste di fine anno del 2013, adesso sottolinea queste due importanti segnalazioni di merito, che vanno a premiare altri due grandi vini rossi dell’azienda, a conferma del generale livello qualitativo della sua produzione.

Particolarmente apprezzato è stato in azienda il riconoscimento alla Barbera d’Alba Doc Castellinaldo 2012, che fa riferimento al paese di origine nel contesto di una denominazione decisamente più ampia. Dal 1990, l’azienda produce questo vino di selezione, che nasce dalle vigne più vecchie, esposte a Sud-ovest nella zona di San Michele del paese. Dopo le operazioni di vinificazione, il vino matura per 18 mesi in fusti di rovere e di acacia e affina per almeno 6 mesi in bottiglia.

Il Barolo Docg “Monroj”, invece, nasce sulle colline alla destra del fiume Tanaro, nella zona delimitata per tale denominazione. In particolare, questo Barolo è ottenuto dalle uve Nebbiolo di alcuni vigneti coltivati a Novello, tra i paesi di Barolo e Monforte d’Alba, su terreni marnosi e compatti rivolti a ovest. Vino di grande struttura e personalità, matura 30 mesi in botti grandi di rovere e affina per almeno 6 mesi in bottiglia coricata, nelle cantine interrate di Castellinaldo.

Due note sul Concorso, che si segnala come uno dei più rigorosi e qualificati: come abbiamo ricordato, questa è stata la ventesima edizione e ha visto la partecipazione di 8.000 vini provenienti da 45 nazioni, con la Francia saldamente in testa (2.422 vini), seguita dalla Spagna (1.570), dall’Italia (1.226) e dal Portogallo (1.033) per restare tra i paesi con oltre 1.000 campioni in gara.

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Gli 8.000 campioni sono stati valutati in tre giorni di degustazioni da 55 commissioni internazionali che si sono riunite a Jesolo nei giorni scorsi.

I risultati – che saranno annunciati ufficialmente il 15 maggio – segnalano in anteprima la grande performance della Francia e, in Italia, dei vini siciliani.

Pochi i campioni giunti dal Piemonte. Tuttavia, nonostante la bassa partecipazione, sono stati 24 i premi che si sono aggiudicati i produttori piemontesi.

+ info: www.teocosta.it

Contatti Stampa: STUDIO MONTALDO – tel. 0173 213520

335456104-3392171646, 

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