Mondelez International ha fatto sapere di essere in trattative con più soggetti per la vendita di Carte Noire in Francia, rispondendo ai timori dell’Antitrust Ue, di aver chiuso un accordo con De Blenders per dare vita alla più grande società indipendente di caffè al mondo. La Commissione Ue ha approvato la joint venture Jacobs Douwe Egberts nel maggio scorso a condizione che Mondelez venda Carte Noire e DE Blenders ceda le attività Merrild in Europa.
Lavazza, che aveva l’esclusiva per la trattativa su Carte Noire, ha accettato il mese scorso di acquistare il caffè Merrild, tra i leader sul mercato danese. A questo punto Lavazza potrebbe lasciare perdere la partita Carte Noire, valutata circa 1 miliardo di euro, secondo quanto riferito da una fonte la settimana scorsa. In particolare Valerie Moens, portavoce di Mondelez, ha detto che il gruppo Usa non è più in trattative esclusive con Lavazza.
Anche il quotidiano Le Figaro da’ per scontata la rinuncia di Lavazza all’acquisto di Carte Noire. Ora il processo di vendita di Carte Noire ripartirà da zero. Tra gli acquirenti più interessati si fanno i nomi dei fondi d’investimento di Bc Partners e Cinven. Soluzione certamente più gradita ai sindacati che temevano l’eventuale delocalizzazione in Italia di parte o di tutte le attività francesi. Infatti Lavazza ha in corso un maxi investimento nello stabilimento di Settimo Torinese, dove i sindacati italiani speravano di accogliere almeno un pezzo della produzione di Carte Noire.
+info: it.reuters.com/article/italianNews/idITL8N0ZI46A20150702
Fonte: emanuelescarci.blog.ilsole24ore.com/ del 4.7.15