Secondo quanto riferito da emanuelescarci.blog.ilsole24ore.com/ in un servizio del 31 lugio scorso, il gruppo Heineken Italia investirà per il prossimo triennio 50 Mn di euro per aumento della capacità produttiva, innovazione e miglioramenti tecnici della produzione, nei processi legati all’ambiente e alla sicurezza. Nel precedente quinquennio la multinazionale ha investito 25 Mn euro per la sola sostenibilità.
(nella foto l’AD Edwin Bottermann)
Il programma di investimenti è così articolato: 15 milioni nell’impianto di Pollein, in Valle D’Aosta per una nuova linea produttiva di lattine; altri 14 milioni per vari tipi d’innovazione tecnica negli stabilimenti di Comun Nuovo e Massafra; 11 milioni per la sicurezza, 7 per migliorare l’efficienza della produzione e altri 3 per la tutela dell’ambiente. In Italia, solo negli ultimi 5 anni, Heineken ha investito nell’innovazione 65 milioni di euro e grazie a questo impegno l’anno scorso l’azienda è stato il produttore di bevande più innovativo del Paese con circa il 30% dell’innovazione dell’intero settore beverage nel canale moderno.
La multinazionale olandese delle birra è presente in Italia da oltre 40 anni, impiega direttamente oltre 2mila persone in quattro birrifici e commercializza più di 5 milioni di ettolitri di birra. L’azienda dichiara un giro d’affari aggregato 2014 di 943 milioni di euro (+0,9% ), comprendendo sia Heineken Italia spa (con ricavi per 794 milioni e 60,5 di utili) sia Partesa, la società di distribuzione (con fatturato di 298 milioni con 496mila euro di perdita).L’azienda birraria dichiara una market share superiore al 29%. Heineken genera circa il 12% di Mol e ha una posizione finanziaria netta positiva per 141,7 milioni. L’ultimo utile è stato stimato a riserva straordinaria avendo la riserva legale raggiunto il livello massimo consentito dalla legge. Il patrimonio netto è arrivato a 364 Mn euro, compresi i 75 milioni versati in conto capitale dal socio Heineken Internationa Bv.