Dopo diversi tentativi andati a vuoto, finalmente il gruppo birraio SABMiller, che in italia controlla la Peroni, ha annunciato di aver concordato con il gruppo Foster’s per fare un’offerta d’acquisto in contanti agli azionisti del gruppo australiano sulla base di 5,10 dollari australiani per azione, con un incremento del 4,1% sull’offerta precedente ed un premio del 12,6% sul prezzo di chiusura di Foster’s del 20 giugno scorso. Come parte della transazione, ed in linea con un’iniziativa di capital management precedentemente annunciata da Foster, il gruppo australiano pagherà agli azionisti anche un dividendo straordinario di 0,30 dollari australiani per azione prima della chiusura dell’operazione.
L’accordo di oggi è l’ultimo capitolo di una storia che dura da oltre un anno, cioè da quando a luglio del 2010 Foster’s annunciò intenzione di dismettere le proprie divisioni di birra e vino. Lo scorso giugno SabMiller aveva lanciato un’offerta da 9,5 miliardi di dollari australiani su Foster pari a 4,9 dollari per azione, che però era stata rispedita al mittente. A metà agosto i britannici erano tornati alla carica con un’offerta ostile, direttamente agli azionisti, della medesima entità, ma per il CDA Foster’s l’opa assegnava un valore decisamente troppo basso alla società. La nuova proposta di acquisto concordata rappresenta un valore di acquisizione aziendale di 9,9 miliardi di dollari australiani. Il valore complessivo dell’operazione, compreso il debito, è di 11,5 miliardi di dolalri australiani. L’acquisizione di Foster è coerente con le priorità strategiche di SABMiller e fornirà SABMiller forti prospettive di crescita in Australia, una posizione leader nel settore redditizio della birra australiana e la possibilità di applicare le capacità/esperienze di gruppo e le economie di scala per migliorare le performance finanziarie e operative di Foster. Secondo i calcoli di SabMiller, l’operazione potrà contribuire alla generazione degli utili già nel primo anno dalla finalizzazione dell’operazione. SABMiller e la Direzione Foster hanno convenuto che l’offerta sarà effettuata mediante uno schema di accordo che sarà raccomandato dal CDA Foster ai suoi azionisti.
INFOFLASH/SABMILLER
SABMiller, con 218 milioni di hl prodotti su base annua, è il secondo più grande produttore mondiale di birra, con interessi produttivi e accordi di distribuzione in sei continenti. L’ampio portafoglio del gruppo comprende marchi globali come Pilsner Urquell, Peroni Nastro Azzurro, Miller Genuine Draft e Grolsch, così come marchi leader in mercati locali come Aguila, Castle, Miller Lite, Tyskie e Snow (il marchio più venduto in Cina e forse anche nel mondo). SABMiller è anche uno dei più grandi imbottigliatori al mondo di prodotti Coca-Cola. Nell’anno chiuso al 31 marzo 2011, il gruppo ha dichiarato USA $ 5.617 milioni di EBITDA e ricavi complessivi di gruppo pari a US $ 28.311 milioni. SABMiller è quotata alla borse di Londra e Johannesburg. +info: www.sabmiller.com
INFOFLASH/FOSTER’S
Foster è il leader nel mercato della birra australiana. Il bilancio chiuso al 30 giungo 2011 ha dichiarato un EBITDA di 870 milioni di dollari australiani e ricavi netti di vendita pari a 2.275 milioni di dollari australiani. La società ha un portafoglio di marchi consolidati che, oltre al marchio primario Foster’s, comprende numerosi altri marchi: VB, Carlton, Crown Lager, Blonde Pure, Cascade, oltre a diversi marchi di altri gruppi che sono prodotti e distribuiti da Foster’s su licenza in Australia. Foster è anche il più grande produttore di sidro in Australia. Foster è quotata presso la Australian Securities Exchange. +info: www.fostersbeer.com/
