Molta luce qualitativa e parecchio buio produttivo in Piemonte. Nel senso che crescono le aziende impegnate a fare vini seri ma la crisi nelle vigne è notevole, soprattutto in quelle aree in cui barbera e dolcetto sono le uve principali, ormai svendute a prezzi da fame. E non è che la situazione dei vini più blasonati sia esattamente brillante, considerato che parecchie cantine hanno affrontato il difficile momento calando decisamente i listini, con conseguenze che vedremo nei prossimi anni. Data la premessa, la superficie vitata in produzione in Piemonte continua a calare, scendendo da 52.000 a 48.000 ettari negli ultimi cinque anni. E ovviamente si tratta per lo più di abbandoni di vigneti collinari di pregio che richiedono lunghe lavorazioni manuali e che non consentono di svendere le uve a 30 centesimi al chilo. Col che la produzione complessiva piemontese non è diminuita, assestandosi attorno ai 3 milioni di ettolitri (ufficiali, in quanto c’è chi ritiene che si produca molto di più) nel 2010.
I vini Doc si avvicinano ormai alla soglia dell’85%, con i bianchi al 38 e i rossi al 62% del totale. Passando ai vini, bei risultati dai prodotti a base nebbiolo 2007, anche in tante versioni base (che consigliamo assolutamente di provare), magari provenienti da vigneti con esposizioni non troppo soleggiate. Bel 2008 per il nebbiolo, in primis per il Barbaresco, almeno nelle aziende che hanno scelto di attendere una vendemmia decisamente posticipata a causa delle abbondanti piogge di inizio settembre. Di bella ricchezza il raccolto del 2009, come dimostrano le prime Barbere assaggiate. Nel 2010 interessanti risultati per i vini bianchi. Oltre alle riconferme di numerose celebri cantine, ci fa piacere poter segnalare alcune realtà che si aggiudicano per la prima volta i Tre Bicchieri, novità che consigliamo vivamente di cercare in enoteca, al ristorante o direttamente dal produttore. E alcuni dei nuovi premi dimostrano perfettamente che anche zone non così reputate e celebri possono impegnarsi per realizzare prodotti di qualità assoluta. Il vitigno autoctono a bacca bianca più tipico dell’Eporediese si esprime al meglio nel Le Chiusure ’10 della cantina Favaro; altrettanto significativo il risultato del Carema Etichetta Bianca ’07 della Cantina Produttori di Carema, un grande vino a base di nebbiolo ricco di personalità. Sempre sul fronte del nebbiolo, di assoluto rilievo la prova del Barolo Lazzairasco ’07 dell’azienda Porro di Serralunga d’Alba, e riuscitissimi il Barbaresco Montefico ’08 di Carlo Giacosa, il Barolo Acclivi ’07 di Burlotto e il Monvigliero ’06 di Bel Colle. “Un uomo solo al comando” nelle novità del Tortonese, grazie al suadente Colli Tortonesi Timorasso Fausto ’09 della cantina Vigne Marina Coppi. Ci fa piacere chiudere invitando i lettori all’assaggio del magnifico Dolcetto d’Ovada Superiore Du Riva ’08 di Tacchino.
I TRE BICCHIERI® DEL PIEMONTE
Alta Langa Brut Zero Cantina Maestra Ris. 2005 – Serafino Enrico
Barbaresco 2008 – Gaja
Barbaresco Borgese 2008 – Busso Piero
Barbaresco Maria Adelaide 2007 – Rocca Bruno
Barbaresco Montefico 2008 – Giacosa Carlo
Barbaresco Ovello 2007 – Cantina del Pino
Barbaresco Pajoré 2008 – Sottimano
Barbaresco Rombone 2007 – Nada Fiorenzo
Barbaresco Valgrande 2008 – Ca’ del Baio
Barbaresco Vanotu 2008 – Pelissero
Barbaresco Vigneto Brich Ronchi Riserva 2006 – Rocca Albino
Barbera d’Alba Superiore 2009 – Hilberg Pasquero
Barbera d’Asti Bricco dell’Uccellone 2009 – Braida
Barbera d’Asti Pomorosso 2008 – Coppo
Barbera d’Asti Superiore Bionzo 2009 – La Spinetta
Barbera d’Asti Superiore La Mandorla 2009 – Spertino
Barbera d’Asti Superiore Nizza 2008 – Tenuta Olim Bauda
Barbera d’Asti Superiore Nizza Acsé 2008 – Scrimaglio
Barbera del Monferrato Superiore Le Cave 2009 – Castello di Uviglie
Barolo 2007 – Mascarello Bartolo
Barolo Acclivi 2007 – G.B. Burlotto
Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe Riserva 2005 – Cavallotto
Barolo Bricco Sarmassa 2007 – Brezza
Barolo Brunate – Le Coste 2007 – – Rinaldi Giuseppe
Barolo Brunate 2007 – Marengo Mario
Barolo Cannubi Boschis 2007 – Sandrone
Barolo Cerequio 2007 – Chiarlo
Barolo Cerequio 2007 – Voerzio Roberto
Barolo Cerretta Vigna Bricco 2005 – Altare
Barolo Falletto 2007 – Giacosa Bruno
Barolo Fontanafredda Vigna La Rosa 2007 – Fontanafredda
Barolo Ginestra Casa Maté 2007 – Grasso Elio
Barolo Ginestra Riserva 2005 – Conterno Paolo
Barolo Gramolere Riserva 2005 – Manzone
Barolo Monfortino Riserva 2004 – Conterno Giacomo
Barolo Monvigliero 2006 – Bel Colle
Barolo Ravera 2007 – Cogno
Barolo Ravera 2007 – Principiano
Barolo Rocche dell’Annunziata Riserva 2005 – Scavino Paolo
Barolo Sarmassa 2007 – Marchesi di Barolo
Barolo Sorì Ginestra 2007 – Conterno Fantino
Barolo Sottocastello 2006 – Ca’ Viola
Barolo Vigna Arione 2007 – Boglietti
Barolo Vigna d’la Roul 2007 – Rocche dei Manzoni
Barolo Vigna Lazzairasco 2007 – Porro Guido
Barolo Vigna Liste 2006 – Borgogno Giacomo
Barolo Vigna Rionda Riserva 2005 – Massolino
Barolo Villero 2006 – Brovia
Barolo Villero Riserva 2004 – Vietti
Bramaterra I Porfidi 2007 – Sella
Carema Etichetta Bianca 2007 – Cantina Produttori dei Nebbiolo di Carema
Carema Etichetta Nera 2006 – Ferrando
Colli Tortonesi Timorasso Fausto 2009 – Vigne Marina Coppi
Colli Tortonesi Timorasso Il Montino 2009 – La Colombera
Derthona 2009 – Vigneti Massa
Dogliani Papà Celso 2009 – Abbona Marziano
Dogliani Sirì d’Jermu 2009 – Pecchenino
Dolcetto d’Ovada Superiore Du Riva 2008 – Tacchino
Erbaluce di Caluso La Rustìa 2010 – Orsolani
Erbaluce di Caluso Le Chiusure 2010 – Favaro
Gattinara Riserva 2006 – Travaglini
Gattinara San Francesco 2007 – Antoniolo
Gavi del comune di Gavi Minaia 2010 – Bergaglio Nicola
Gavi del comune di Gavi Monterotondo 2009 – Villa Sparina
Ghemme 2007 – Torraccia del Piantavigna
Langhe Bianco Hérzu 2009 – Germano
Langhe Nebbiolo Costa Russi 2008 – Gaja
Monferrato Rosso Sul Bric 2009 – Martinetti
Roero Braja Riserva 2008 – Deltetto
Roero Ròche d’Ampsej Riserva 2007 – Correggia
Roero Sudisfà Riserva 2008 – Negro
Roero Trinità Riserva 2007 – Malvirà