Sono più di 17 mila in totale gli appassionati che da tutta l’alta Italia hanno raggiunto Pordenone per degustare le centinaia di birre portate sulle rive del Noncello da quaranta birrifici italiani ed esteri, partecipare ai laboratori e conferenze, e visitare gli stand di collezionismo birrario, associazioni attive nel settore – soprattutto dell’homebrewing – e di produttori di materie prime ed attrezzature.
“E’ nata una nuova stella dopo la Fiera di Santa Lucia – afferma Guido Antoniazzi, patron della manifestazione – e questo è la prova non solo dell’interesse verso la birra artigianale, ma anche della validità del format che proponiamo per degustarla”. Non bisogna infatti dimenticare che, insieme alle birre di qualità, sono sempre presenti anche musicisti ed altri artisti che si esibiscono, e soprattutto gastronomie d’eccellenza da tutto lo Stivale: “Un valore aggiunto di fondamentale importanza – osserva Antoniazzi –, in un Paese in cui la tradizione culinaria non può essere separata da quella del buon bere, e soprattutto in un momento storico in cui l’interesse per l’abbinamento tra birra e cibo sta crescendo”.
Frequentatissimi come sempre anche gli incontri e laboratori – tenuti dal prof. Stefano Buiatti dell’università di Udine, dall’homebrewer René Vacilotto, dal critico Lorenzo Dabove “Kuaska” e dal fondatore dell’Accademia delle Birre Paolo Erne -, con un centinaio di presenze per quello specificatamente dedicato all’arte di fare la birra in casa. La Fiera della birra artigianale vi replica ora a Santa Lucia di Piave, con i birrifici italiani dall’8 al 10 aprile 2016, quelli triveneti dal 15 al 17 aprile, per chiudere con birre da tutta Europa dal 22 al 25.
+Info: fierabirra.blogspot.it – www.fierabirrapordenone.com e www.fierabirra.it