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Quella della Schneider Weisse Aventinus Eisbock è una storia che contribuisce a rendere ancora più magico, se possibile, il mondo della birra speciale. La Eisbock, birra stagionale dedicata all’inverno, è infatti nata praticamente per caso, grazie all’involontaria ma preziosa collaborazione tra il sapere umano e lo zampino della natura…

Scarica gratis il pdf della Guidaonline Birre & Birre 2024 Beverfood.com con schede di tutte oltre 1600 marche di birra Il sapere umano è chiaramente il know how che la famiglia Schneider detiene dal lontano 1872, anno in cui acquisì dal Re di Baviera il diritto di produzione della birra di frumento, salvando di fatto lo stile Weizen. Un saper fare rappresentato in questo specifico caso dalla prima Doppelbock Weizen della storia, ovvero Schneider Weisse TAP 6 Unser Aventinus.

La natura però ci mise lo zampino negli anni Quaranta, durante un inverno particolarmente rigido: trasportata in cisterne all’epoca prive di controllo della temperatura, una parte della Unser Aventinus ghiacciò. Nello specifico, a ghiacciare fu la parte d’acqua, ovviamente, lasciando alla stato liquido un “concentrato di Aventinus” che venne immediatamente apprezzato da chi lo assaggiò.

Fu così, da questo particolare connubio tra un’ottima birra e l’incontrollabile potere della natura, che nacque la leggenda della Aventinus Eisbock.

Dobbiamo ringraziare la creatività di Hans-Peter Drexler, attuale mastro birraio di Schneider Weisse, se oggi possiamo ancora godere di questa splendida chicca di arte brassicola bavarese.

Con un’intuizione mirabile, nel 2002 Drexler ha deciso di ricreare in birrificio le condizioni di congelamento della birra, facendo rinascere dopo sessant’anni questa straordinaria creazione.

Schneider Weisse Aventinus Eisbock, fuoriclasse del catalogo Winterbrau dedicato alle birre stagionali invernali, beneficia così di un corpo pieno, potente, con una schiuma cremosa dalla quale si sprigionano, avvolgenti, profumi caldi di malto, frutta secca, caramello.

Il colore rosso rubino scuro, il lungo retrogusto piacevolmente amaro e l’imponente gradazione alcolica di 12 gradi completano la lista delle caratteristiche tecniche di questa birra unica, disponibile in bottiglie da 33 cl e in fusto.

+info: www.interbrau.it/winterbrau

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