Unionbirrai, la storica associazione culturale che da oltre 13 anni si occupa dei piccoli produttori di birre artigianali (microbirrifici, brew pub), allarga ora i propri interessi a nuove categorie di soci professionali, diversi dai produttori. Ciò al fine di coinvolgere il più possibile tutti coloro che hanno a cuore il mondo della birra artigianale e di qualità. Chi sono i “Soci Professionali non produttori”? Tutte le aziende e i professionisti che operano a vario titolo nel mondo della Birra Artigianale Italiana e che con il loro operato sostengono il successo commerciale della birra artiginale. Si parla quindi di pub e pubblici esercizi in genere, che abbiano tra le proprie referenze birre prodotte dai birrifici artigianali, si parla di distributori, di consulenti e di produttori di impianti produttivi e di mescita.
“La scena artigianale italiana è in perenne movimento – dichiara Unionbirrai – ed ogni giorno coinvolge e crea nuove figure professionali che contribuiscono con importanza all’evolversi del mercato nazionale.
Molti di questi operatori sono già simpatizzanti UnionBirrai, ma da quest’anno, grazie ad una modifica dello statuto, potranno associarsi come professionisti “non birrai”. Non nascondiamo che da questa nuova “categoria” ci aspettiamo un grande fermento ed un impegno ancora maggiore da parte di tutti per diffondere e promuovere sempre al meglio la Birra Artigianale italiana.A loro dedicheremo corsi specializzati e con loro organizzeremo eventi, degustazioni e altre attività divulgative”
+info: – www.unionbirrai.com