Pinterest LinkedIn

Continua il recupero del vino italiano in Usa: se i primi 2 mesi 2015 davano le esportazioni del Belpaese negli States in calo dello 0,5% in volume e del 4,5% in valore sul 2014, i dati dei primi 10 mesi dicono +4,5% in quantità e -2,2% in valore, cioè 2,1 milioni di ettolitri pari a1,09 miliardi di dollari.

Esportazioni-Vino

Secondo quanto riferisce l’Italian Wine & Food Institute, guidato da Lucio Caputo, l’import Usa, nel complesso, ha segnato nei primi 10 mesi dell’anno uno -0,1% in volumi (7,3 milioni di ettolitri) e -1,2% in valore (3,2 miliardi di dollari), con l’Italia ancora leader tra i vini stranieri.

Contatti email Aziende Beverage And Food Distribuzione Ingrosso Alimentari Banchedati CSV Excel

Dati che fanno ben sperare per la chiusura dell’anno, con le festività che, come da tradizione, rappresentano ancor il momento di massimo consumo di vini e spumanti. Con le bollicine italiane , per altro, come accade da tempo continuano a crescere a doppia cifra, e anche nei primi 10 mesi del 2015 fanno segnare un +11,9% in quantità (53.080 ettolitri) e +15,2% in valore (22,7 milioni di dollari).

“Fra i principali Paesi concorrenti dell’Italia – aggiunge l’Italian Wine & Food Institute -perdono terreno, nei primi dieci mesi 2015,  l’Australia (-0,5%), l’Argentina (-15,2%), il Cile (-3,7%), la Spagna (-2,1%), la Germania (-4,1%) ed il Sud Africa (-8,1%). Migliorano invece le loro posizioni la Francia (+11%), la Nuova Zelanda (+10%) ed il Portogallo (+ 16,9%)”.

+info: iwfinews.com/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

11 + 12 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina