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In Italia sono arrivati e vanno per la maggiore. Sono i ristoranti o i locali a tema: che sia una steakhouse o un’osteria, un vegan o un fusion, è questo che cerca il “nuovo” cliente gourmet che non va al ristorante per mangiare ma per fare un’esperienza gastronomica totale che comprende oltre al cibo anche il servizio, l’ambiente, le luci, la tavola e l’arredo.

 

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Di conseguenza, la tendenza va sempre più verso la creazone di un total look, con collezioni che, nel tableware, rispondano all’idea del cliente di realizzare una tavola innovativa. Che siano vintage, old fashion, oppure contemporanea. L’importante è la possibilità di integrazione tra una collezione e l’altra. Perché oggi si acquista non solo per rimpiazzare un piatto rotto, ma piuttsoto per cambiare immagine al locale. E, se esiste un ritorno alla normalità e alla concretezza, a una tavola “normale”, poi si ricerca il dettaglio, mentre il piatto quadrato tramonta e viene preferito quello rettangolare, che consente impiattature più pulite.

«Il design vira verso lo scandinavo, gli schienali si abbassano per permettere un colpo d’occhio sul locale e sulla tavola imbandita, la tovaglia tende a sparire mettendo in evidenza il piano del tavolo che diventa più ricercato nei materiali e nelle rifiniture, ma anche al tatto» aggiunge Walter Crescini, Contract Division Director di Calligaris.

L’obiettivo di ogni progetto è quello di stupire, con l’ambizione di regalare agli utenti un’esperienza unica e memorabile, che coinvolga tutti i sensi. Non è solo una questione di colpo d’occhio infatti, ma anche di tatto: la morbidezza di un tessuto, la consistenza inaspettata di un materiale plastico, la ruvidezza o la planarità di un tavolo fanno la differenza. E poi c’è, sempre e comunque, la funzionalità: una seduta deve essere prima di tutto comoda e impilabile o facile da pulire, oltre che bella.

Un trend, questo della personalizzazione, che porta le aziende a lavorare, oltre che con i distributori, direttamente con gli studi di architettura, sempre più impegnati in progetti chiavi in mano che vanno dalla sedia all’apparecchiatura.

 

Fonte: host.fieramilano.it/il-locale-%C3%A8-cerca-di-personalit%C3%A0

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