Secondo l’ultima ricerca IRI per Vinitaly, il vino più venduto in assoluto nei supermercati italiani rimane il Lambrusco con 12 milioni e 771 mila litri venduti, sempre tallonato dal Chianti, che vince però la classifica a valore. Al terzo posto sale lo Chardonnay, un bianco di vitigno internazionale, che cresce del 9% a volume. Seguono il Montepulciano d’Abruzzo (+2,4%) e la Bonarda (che però accusa una caduta dei volumi del (5,4%), tallonato ora dal Barbera.
Si fanno notare le buone performance del Nero d’Avola (+4,6%), del Vermentino che cresce dell’8,5% e del Trebbiano (+5,6%). Tra i vini “emergenti”, cioè quelli che hanno fatto registrare nel 2015 un maggior tasso di crescita, il primo posto va alla Passerina marchigiana, con una progressione del 34,2% che va a bissare il successo registrato negli anni scorsi dal Pecorino (Marche e Abruzzo), classificatosi stavolta 3°. Due bianchi con prezzi medi a bottiglia di circa 4 euro. Da notare la seconda posizione del veneto Valpolicella Ripasso e la quarta posizione del piemontese Nebbiolo, che costano mediamente 7,69 euro il primo e 5,91 euro il secondo, a conferma che le crescite si leggono anche su vini importanti in termini di prezzo e di complessità.
+info: Francesca Fumagalli Ceri Marketing Communication Associate Director – IRI
Marco Fanini Consulente Veronafiere per Vino e Gdo
Per l’analisi delle vendite vini 2015 nella GDO in Italia cfr anche:
MERCATO VINO GDO ITALIA: NEL 2015 LE VENDITE SONO RITORNATE A CRESCERE SIA A QUANTITÀ CHE A VALORE