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P.E.T. Engineering consolida la propria esperienza nel campo della progettazione di contenitori ultra-leggeri, dalle alte performance e valore estetico, con SWERVE NECK, soluzione brevettata in grado di alleggerire i contenitori di più del 20% nella zona filetto e sottobaga. Consapevole dell’importanza di preservare l’ambiente e desiderosa di assecondare la necessità dei produttori di contenere i costi di produzione associati alla materia prima, l’azienda adotta da tempo politiche di progettazione ispirate al criterio Lightweighting, una riduzione del peso attuata su ogni singola zona della bottiglia.


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I tradizionali interventi mirati all’ottenimento di contenitori ultra-leggeri coinvolgevano esclusivamente il disegno preforma, il disegno bottiglia e l’applicazione di filetti alleggeriti con, solo per citare un esempio, il passaggio dal PCO 1810 al più leggero PCO 1881. P.E.T. Engineering ha focalizzato la propria attenzione anche sulla zona sottobaga, fino ad ora poco considerata negli interventi volti alla riduzione di peso delle bottiglie.
levissima
Il dipartimento R&D è partito dall’analisi della distribuzione del materiale nei contenitori presenti sul mercato identificando nelle zone del filetto e del sottobaga quelle in cui si presenta il maggior accumulo di materiale. La soluzione brevettata SWERVE NECK, applicabile a tutti i filetti esistenti, permette l’alleggerimento di entrambe le zone senza comprometterne il comportamento durante il processo di soffiaggio, riempimento, tappatura, trasporto ed utilizzo finale. Infatti, durante il processo di riscaldamento della preforma e quello di soffiaggio, l’eccessiva riduzione di peso del filetto, ottenuta solitamente tramite la riduzione dello spessore, può provocare la deformazione e/o ovalizzazione del filetto stesso e della baga sottostante creando complicazioni nelle fasi successive del processo di imbottigliamento.

SWERVE NECK, grazie alla sua innovativa geometria, crea un anello interno tra baga e sottobaga che consente di acquisire due importanti vantaggi:
1. La geometria brevettata permette un minor accumulo di materiale nella zona sottobaga poiché la mantiene ad una distanza dallo stampo sufficiente ad evitarne il raffreddamento. La plastica, rimasta ad una temperatura tale da poter essere ancora stirabile, può così essere distribuita sul corpo della bottiglia, trasformandosi da materiale amorfo inutilizzato a materiale strutturante;
2. L’anello, inoltre, conferisce rigidità al filetto permettendo un’ulteriore riduzione dello spessore e, conseguentemente, del peso complessivo della bottiglia, senza pregiudicare le performance del contenitore che, anzi, migliorano a livello di top load verticale.

La soluzione SWERVE NECK è già stata utilizzata da Sanpellegrino per la produzione del formato da mezzo litro di Levissima, soffiato con il 22% di PET in meno rispetto alla precedente bottiglia dello stesso formato. P.E.T. Engineering si è occupata della progettazione della preforma, del contenitore e della sua industrializzazione, abbinandovi l’introduzione di una soluzione tecnica innovativa in grado di trasformare il contenitore stesso in valore aggiunto non solo per lo storico brand del gruppo Sanpellegrino ma anche per i suoi consumatori. L’azienda conferma cosi di essere per i propri clienti, un interlocutore unico per tutte le esigenze di beverage packaging.

INFOFLASH PET ENGINEERING:
CFR SCHEDA AZIENDALE
www.beverfood.com/azienda/pet-engineering-srl#.T9moVcVKU_w

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