La società friulana Andromeda, produttrice dell’acqua minerale Pradis, ha una nuova proprietà, costituita da una cordata di imprenditori romani. Affitto di impresa ed acquisizione della società in liquidazione ammessa al concordato preventivo Andromeda spa entro due anni sono i termini, previsti dal bando e rispettati, che riportano in attività lo stabilimento di Pradis dopo alcuni mesi di fermo grazie alla cordata di tre imprenditori riuniti nella società Dalus srl, con sede proprio a Clauzetto, che hanno investito oltre un milione 100 mila euro.
“Investiamo in Friuli, crediamo nei valori del territorio friulano, grazie anche a precedenti esperienze – hanno spiegato il presidente e l’amministratore delegato della Dalus srl – e proprio per questo l’azienda ha sede a Clauzetto e non a Roma”. Dopo gli accordi con le parti sindacali, la nuova proprietà riprenderà ai primi di luglio la produzione e la sua distribuzione, in regione e nel nordest. Quanto alle politiche di marketing, gli imprenditori – già attivi nei settori delle costruzioni, finanziario, alberghiero e della ristorazione – stanno vagliando lanci ufficiali alla Barcolana di Trieste e alla Maratonina di Udine.Con particolare attenzione a iniziative solidali: “Vorremmo devolvere un quid del ricavato di ogni bottiglia per finalità sociali: strutture sanitarie, scuole e anziani del territorio”.
Confermata anche la volontà da parte della nuova proprietà di investire per l’apertura di una seconda linea di imbottigliamento che potrebbe produrre anche bibite diverse dalla stessa acqua sempre con il nome Pradis, incrementando il numero dei lavoratori, nonché di aprirsi al territorio sia facendo dello stabilimento una sorta di laboratorio didattico per le visite delle scolaresche sia sostenendo le associazioni con la sponsorizzazione di eventi. Il marchio Pradis, è nato nel 1996, su intuizione di Danilo Poci, fondatore di Andromeda spa. A tre anni dalla nascita, nel 1999, l’apertura di Poci a nuovi soci che col tempo hanno detenuto il pacchetto di maggioranza. Nel 2004 contrasti interni sono sfociati in un contenzioso sulla cessione delle quote. Poi le aule di tribunale e infine la procedura di concordato preventivo per evitare il fallimento con uno stop della produzione e gli operai in cassa integrazione da febbraio.
Fonte: +info: messaggeroveneto.gelocal.it
INFOFLASH/PRADIS
L‘acqua oligominerale naturale “Pradis” scaturisce dalla viva roccia ai piedi del monte Dagn, in località Pradis, comune di Clauzzetto (PN) sulle montagne Friulane in cui l’uomo abita da 60.000 anni, e dove il gambero d’acqua dolce, grazie alla purezza dei corsi d’acqua, vive ancora in modo naturale. A Pradis, lontano da tutti e da tutto, nasce un’acqua minerale microbiologicamente pura, dal gusto delicato e leggero. Un’acqua che non contiene nemmeno un milligrammo di sodio (meno dello 0,0001%). Imbottigliata direttamente alla sorgente, è un’acqua di montagna incontaminata, equilibrata e di straordinaria assimilabilità.