Il quarto meeting nazionale dei locali appartenenti all’esclusivo Club Chimay Dorée si è svolto lo scorso 20 giugno nell’incantevole cornice medievale di Gubbio. Un’occasione di festa ma anche di confronti e condivisione dei valori trappisti legati alle birre belghe di Chimay.
Da Roma a Gubbio, passando per Venezia e Riccione, il Club Chimay Dorée cresce e si conferma come uno dei progetti più importanti nel panorama brassicolo nazionale.
Nato nel 2013 proprio in concomitanza con l’apertura al mercato della Chimay Dorée, birra leggera precedentemente riservata al consumo della comunità monastica, il Club Chimay Dorée riunisce 80 locali in Italia, gli unici autorizzati a servire la Dorée alla spina, assieme a un’altra referenza Chimay in fusto e a tutta la gamma delle bottiglie prodotte all’interno dell’Abbazia trappista di Notre-Dame de Scourmont.
Il meeting di Gubbio si è tenuto nella storica cornice della Sala Trecentesca del palazzo comunale: un’occasione per ricordare la storia e i valori di Chimay, sottolineare l’importanza del servizio, svelare in anteprima alcune succose novità e, dulcis in fundo, premiare con la targa numerata i gestori intervenuti all’evento.
Non sono mancati ovviamente i momenti di convivialità durante la serata passata nell’altrettanto suggestiva Taverna dei Sangiorgiari, ma solo dopo aver assistito allo spettacolare omaggio dato al Club Chimay Dorée da parte degli sbandieratori di Gubbio.
Un evento che ha trovato una piazza, quella di Gubbio appunto, particolarmente attenta alla cultura della birra speciale; merito anche della vivace partecipazione associativa della Brassoneria Eugubina, che ha collaborato con Chimay e con l’importatore italiano Interbrau nella riuscita della manifestazione.
Non resta che darsi appuntamento presso il locale del Club Chimay Dorée più vicino (cercando nella mappa interattiva sul sito web www.clubchimaydoree.it o scaricando l’omonima APP per smartphone). In attesa di conoscere la location del prossimo anno…
+Info: www.clubchimaydoree.it