Anheuser-Busch InBev prevede di tagliare circa il 3 per cento della sua forza lavoro allargata nei primi tre anni dopo la sua acquisizione di SABMiller Plc allo scopo di massimizzare il risparmio dalla combinazione dei due maggiori produttori di birra al mondo. Questo è quanto riferisce Bloomberg sulla base di quanto dichiarato da una persona, che ha chiesto di non essere identificato, ma a conoscenza diretta della materia
Le riduzioni saranno attuate gradualmente e in fasi successive. Circa 5.500 posizioni rischiano di essere eliminate. I tagli di lavoro faranno parte degli 1,4 miliardi di $ di risparmio annuo che AB InBev ha detto di poter ottenere dalla combinazione sinergica dei due business. In realtà tutti i grandi gruppi birrari internazionali stanno cercando di tagliare i costi di produzione e di distribuzione in quanto perdono quote di mercato a favore dei più piccoli marchi indipendenti in Europa e Nord America.
Ed è in questo contesto che si assiste anche ad uno sforzo di acquisizione di microbirrifici locali (a inizio anno, ad esempio, AB Inbev ha comprato Il microbirrificio italiano Birra del Borgo (ab inbev si beve birra del borgo) oltre al tentativo di diversificare l’attività aziendale anche su altri fronti del beverage (vedi ad esempio AB InBev entra nel mercato del tè freddo in partnership con starbucks).
Per un maggior approfondimento: www.bloomberg.com/news/articles/2016-08-26/ab-inbev-said-to-plan-5-500-job-cuts-after-acquiring-sabmiller