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Repubblica del 26.09.16 pubblica uno speciale sulle acque minerali italiane con una breve panoramica sul mercato, sulla base degli ultimi dati del nuovo annuario settoriale Bevitalia, ed un focus sui principali gruppi del settore che stanno effettuando importanti investimenti. Di seguito riassumiamo alcuni delle informazioni fondamentali contenute nel servizio

San-Pellegrino-Acqua

SANPELLEGRINO

Il campione nazionale per volumi e ricavi nel settore delle acque minerali in Italia è la San Pellegrino (911 mn/euro di fatturato nel 2015, +12,4% sul 2014). Dopo aver inaugurato in corso d’anno un nuovo stabilimento di Acque Minerali a Castrocielo nel Lazio con un investimento di 16 Mn di euro, il gruppo ha appena annunciato un importante piano di investimenti. San Pellegrino ha stanziato 90 milioni per la nuova sede sia produttiva che logistica. Circa la metà dell’investimento sarà dedicata al rinnovo della sede, che avrà più spazi dedicati alla storia e alla degustazione, e che saranno aperti al pubblico. «Questa sarà una flagship factory – precisa Agostini AD del gruppo– Vogliamo aprire ancora di più la fabbrica all’esterno, perché i consumatori vivano l’esperienza delle acque e dell’italianità venendo a visitare il territorio e la fonte da cui sgorga. L’obiettivo dei prossimi 6-7 anni – precisa Agostini – è quello di aumentare la produzione del 25%, e crescendo i volumi faremo anche nuove assunzioni. Lo scorso anno abbiamo prodotto complessivamente nello Stabilimento di Ruspino (BG) ca.1,5 miliardi di litri – conclude l’AD di Sanpellegrino- Di questi circa il 60% è rappresentato dall’acqua, che viene imbottigliata per lo più al 50% in vetro e al 50% in PET».

(+info: www.sanpellegrino.com/)

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SAN BENEDETTO

San Benedetto è invece la prima azienda delle acque interamente italiana. Il gruppo, controllato dalla famiglia Zoppas, produce anche bibite sia a marchio proprio che a marchio Schweppes. Nel 2015 l’azienda ha realizzato un fatturato consolidato di 730 milioni di euro (+ 7,3% rispetto al 2014) dando lavoro a 1.800 dipendenti nel mondo attraverso 44 linee di imbottigliamento in Italia che possono produrre oltre 20 milioni di bottiglie al giorno. Dopo avere avviato un nuovo stabilimento di acque minerali a Viggianello in Basilicata, il gruppo veneto ha acquistato per 12 milioni anche lo stabilimento di Cutolo in Basilicata, su cui è già partito il programma di rilancio. Quest’anno il gruppo, guidato da Enrico Zoppas, ha confermato investimenti per 45 milioni in ricerca e sviluppo, con un occhio di riguardo all’area salutistica.

(+info: www.sanbenedetto.it/)

ferrarelle

FERRARELLE

Resta completamente italiana anche la Ferrarelle, che dal lancio dell’acqua per la salute “Fonte essenziale”, ha avuto grandi soddisfazioni. Il gruppo della famiglia Pontecorvo che controlla anche marchi come Vitasnella, Boario, Natia e Santagata, nel 2015 ha venduto 851 milioni di litri (+8,3% rispetto al 2014) con un fatturato di 130 milioni (+16% sul 2014) e un margine lordo di 17 milioni (+30%). Ferrarelle, a differenza di San Benedetto e San Pellegrino, commercializza solo acque minerali, ciò nonostante la società ha una marginalità del 13%. Il gruppo ha appena investito 35 milioni in un nuovo stabilimento per realizzare le bottiglie in PET riciclato, a Presenzano in provincia di Caserta. «Il nuovo stabilimento che sarà operativo in primavera darà lavoro a 40 persone- ricorda Michele Pontecorvo, responsabile della comunicazione e azionista – siamo i primi che riciclano e si auto producono le bottiglie in casa, e se saremo bravi potremo lavorare anche in conto terzi».

(+info: www.ferrarelle.it/)

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GLI ALTRI GRANDI PRODUTTORI

Oltre agli investimenti dei gruppi Sanpellegrino, San Benedetto e Ferrarelle, riportati nel servizio di Repubblica, di seguito segnaliamo per completezza anche alcune altre importanti iniziative di investimento realizzate o in corso di realizzazione da parte di altri grandi gruppi di acque minerali in Italia.

ACQUA LETE, guidata da Nicola Arnone, ha chiuso in bellezza il 2015 raggiungendo per la prima volta nella sua storia il traguardo del miliardo di litri prodotti. In primavera il gruppo campano ha inaugurato una nuova linea di imbottigliamento, la undicesima, per un valore complessivo di 10 milioni di euro.  La nuova linea di imbottigliamento, è considerata la più performante d’Europa, in grado di imbottigliare 44.000 bottiglie all’ora nel formato due litri,migliorando l’efficacia produttiva e riducendo i consumi energetici.

(+info: acqualete.it/)

 

IL GRUPPO NORDA (famiglia Pessina) ha chiuso brillantemente il 2015 con vendite pari a 1.150 Mn/litri di acque minerali (+16% rispetto al 2014). In termini di fatturato questo ha portato il Gruppo a 131 milioni di euro. Dopo aver acquistato e rilanciato lo storico marchio Sangemini in Umbria, di recente il gruppo lombardo ha acquistato da Coca-Cola anche le piccoli fonti di Toka e Solaria in Basilicata, dove già opera con le acque Monticchio Gaudianello. Il gruppo conta oggi su una articolata rete di ben 8 stabilimenti sul territorio nazionale e 26 sorgenti. Per tener conto della nuova articolazione il gruppo è stato ribattezzato ACQUE MINERALI D’ITALIA Spa.

(+info: acquemineraliditalia.it/)

 

SANT’ANNA DI VINADIO, controllata e diretta da Aberto Bertone, è l’azienda che ha avuto il maggior tasso di sviluppo nell’ultimo decennio nel settore delle acque minerali. Con 1.200 milioni di litri prodotti annualmente, il gruppo piemontese si è ora portato al terzo posto nella classifica dei produttori per volume e ha inoltre diversificato la propria produzione entrando anche sul mercato del tè freddo e dei nettari. Ora l’azienda sta concentrando i suoi investimenti di sviluppo sul fronte estero. Dopo lo sbarco in Cina sono stati siglati importanti accordi in Giappone, Stati Uniti, Europa ed Est Europa.

(+info: www.santanna.it)

 

SPUMADOR, facente capo alla multinazionale Refresco, leader nella produzione per conto di acque confezionate, bibite, succhi e altre bevande frutta, opera sul mercato italiano con diverse marche di acqua minerale: Sant’Antonio, San Francesco, San Carlo Spinone e l’acqua Premium Valverde. Ora si è ulteriormente rafforzata nel settore acquisendo da Sanpellegrino lo stabilimento e il marchio dell’Acqua Recoaro in Veneto.

(+info: www.spumador.com)

 

+info: www.repubblica.it
www.beverfood.com

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