Sono stati da poco rivelati i risultati del Belgian Beer Awards Digital Festival, il concorso che sfruttando le nuove tecnologie dell’informazione permette al grande pubblico di votare le proprie specialità belghe preferite. Ben 15.000 i votanti e primo posto di categoria per Orval e St. Bernardus!
Nel ricco panorama dei concorsi brassicoli mondiali siamo abituati a vedere giurie composte da beer specialist, sommelier, giornalisti e addetti ai lavori, che si prestano a mettere la propria esperienza e sensibilità al servizio della valutazione dei prodotti.
Hanno scelto un concept diverso gli organizzatori del Belgian Beer Awards, che dal 2012 offrono a tutti la possibilità di diventare parte della giuria, degustando e valutando le birre belghe. E i numeri sembrano dar loro ragione.
Sono stati infatti quasi 15.000 i votanti dell’ultima edizione del Digital Festival, che ha nominato i propri vincitori qualche giorno fa. Il pubblico belga si è espresso e ha dichiarato quali sono le eccellenze fiamminghe e valloni preferite in patria.
Poteva forse mancare l’eccellenza di Orval? La birra Trappista prodotta all’interno dell’omonima abbazia si è dimostrata la più amata tra le ambrate “light” (sotto al 6,5% di grado alcolico), vincendo la terza medaglia d’oro nel giro di quattro anni.
Il carattere unico della Orval, dato dal particolare processo di fermentazione e dal riscorso al dry-hopping, ha conquistato il palato di tanti estimatori belgi e mondiali.
Soddisfazioni anche per un altro dei birrifici partner di Interbrau, quello di St. Bernardus: in questo caso a vincere la medaglia d’oro è stata la Dubbel Pater 6. Impossibile resistere ai particolari aromi di frutta matura e cioccolato, che l’hanno resa la birra scura a bassa gradazione alcolica di riferimento per il pubblico belga.
Una vittoria che bissa quella della St. Bernardus ABT 12, medaglia d’oro nella propria categoria nel 2013, e che conferma il birrificio di Watou come uno dei capisaldi della grande tradizione brassicola del Belgio.
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