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Marcando una pietra miliare nella storia degli spirits giapponesi, il rivenditore di liquori giapponesi dekantā ha introdotto nel suo portfolio cinque gins giapponesi, rendendoli disponibili per la spedizione in tutto il mondo.
Il Giappone, che già era diventato negli ultimi anni uno dei leader mondiali come nel settore whisky, prova a emulare il successo con i suoi gin innovativi, infusi da botaniche giapponesi, come il fiore di ciliegio, frutta yuzu e tè verde, per evocare lo spirito del paese nipponico.
La prima collezione di gin di dekantā comprenderà cinque prodotti provenienti dai distillatori leader del Giappone, tutti disponibili per ora solo in Giappone.
Tra le referenze disponibili in questa collezione inaugurale di gin spiccano Nikka Coffey Gin (47% abv, 700ml, 12.000 bottiglie prodotte – disponibili ora), rilasciata da Asahi Breweries Ltd (tra le altre cose proprietaria di Birra Peroni) in Giappone il 27 giugno e Suntory ROKU Gin (47% abv, 700ml), così chiamato a causa dei sei botanici unici utilizzati nel processo di distillazione: fiore di ciliegio, foglie di ciliegio, tè verde (sencha), tè verde raffinato (gyokuro), pepe giapponese “sansho” e agrumi yuzu, e presentato in una bottiglia esagonale con incisioni dei sei .
Ma sarà dato spazio anche a piccoli produttori, come la prima distilleria artigianale del gin del Giappone, Ki No Bi Gin, della cui nascita Beverfood.com aveva già parlato in precedenti articoli. Aperta a Kyoto nel 2016, la distilleria utilizza una tecnica rara e meticolosa in cui sei diversi gruppi di botanici vengono distillati separatamente e poi miscelati. Con una base alcolica di riso e acqua dal famoso quartiere Fushimi, questi sono considerati i primi prodotti del loro genere fatti in Giappone (45.7% abv, 700ml).
Della stessa distilleria saranno disponibili anche le edizioni limitate Ki No Bi Dry Gin Navy creata per Tokyo International BarShow 2017 (54,5% abv, 700ml) e Limited Edition Kyoto Ki No Tè Gin (45,7% abv, 700ml), sviluppata in collaborazione con il Coltivatore di tè Horii Shichimeien. La distilleria di Kyoto sostiene che gli aromi del gin ‘danno l’impressione di camminare in una casa tè giapponese silenziosa’.
Un successo annunciato per questi prodotti, che possono cavalcare l’onda d’interesse creata precedentemente dai Whisky, e al tempo stesso il trend del Gin.
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