A cura di: AUTORI VARI
SOMMARIO: introduzione-sulla composizione della birra e il consumo raccomandato – monografía del simposio internacional de la cerveza – iv simposio europeo “birra e salute” – the benefits of moderate beer consumption
Rif. Temporale 2000-2006
INTRODUZIONE
(a cura della redazione – pubblicata su annuario birre Italia 200229 )
Dopo anni di campagne antialcoliste, il mondo scientifico sta ora riscoprendo i benefici di un “consumo moderato” di alcune bevande alcoliche di larga diffusione, come il vino e la birra. La rivalutazione salutistica del vino è in atto da oltre un decennio, mentre la letteratura salutistica sulla birra è più recente, anche se già molto ricca e prestigiosa.
Va dato merito alla CBMC di Bruxelles (l’Associazione Europea dei Birrai) e ad Assobirra di Roma (l’Associazione Italiana dei Birrai) di aver organizzato vari convegni e di aver puntualmente divulgato con pubblicazioni e comunicati stampa e attraverso i propri siti (www.cbmc.org e www.assobirra.it) i resoconti di studi e ricerche di vari enti, università e studiosi di ogni parte del mondo.
La composizione della birra
La birra è una bevanda moderatamente alcolica, ottenuta dalla fermentazione del mosto di malto di cereali, aromatizzata con luppolo (eventualmente anche con altre sostanze aromatiche vegetali), satura di anidride carbonica. Pertanto le materie prime di base che intervengono nella produzione della birra sono tutte sostanze naturali.
La composizione finale della bevanda “birra” può essere così schematizzata:
o Acqua: tra l’85 e il 95% del volume totale a seconda della gradazione;
o Alcool: normalmente intorno al 4-5% a volume, con valori più bassi per le birre light e analcoliche e valori più alti per le birre forti;
o Anidride Carbonica: visivamente percepibile attraverso la classica schiuma (3-5 gr/l);
o Zuccheri: quelli residuali del mosto di malto non trasformati in alcool e anidride carbonica, in quantità variabili (mediamente intorno al 3%);
o Altre sostanze in quantità limitate, ma molto importanti per la caratterizzazione gustativa e per gli effetti benefici sulla salute, quali: sali organici ed inorganici provenienti dall’acqua e/o dal malto, vitamine, acidi vari e altre preziose sostanze provenienti dai cereali, dal luppolo e dal lievito.
Una particolare attenzione va riservata alla presenza dell’alcool che nel bene (assunzione moderata) o nel male (assunzione sfrenata) può comportare un beneficio o un danno per la salute. Il grado alcolico va sempre indicato per legge sull’etichetta della confezione e viene normalmente espresso in termini di gradi centigradi in rapporto ad un litro (100 cl) di bevanda.
Così una birra media con gradazione alcolica di 4,5 gradi indica un prodotto che contiene 4,5 cl di alcool ogni 100 cl (un litro) di birra. Poiché l’alcol ha un peso specifico intorno a 0.8 (l’alcol è più leggero dell’acqua), una gradazione di 4,5° a volume corrisponde pressappoco a 36 gr di alcool per ogni litro di birra normale. Per stabilire, quindi, il corretto apporto alcolico occorre individuare con chiarezza la gradazione della birra da consumare.
Contenuto di alcol in un bicchiere di birra da 250 ml
Prodotti – Products (250 ml of beer) | Quantità Alcol Alcohol Quantity |
Birra light – Light Beer (3°) Birra normale – Normal Beer (4 -5°) Birra forte – Strong Beer (7 – 8°) | 6 gr 9 gr 15 gr |
Il consumo raccomandato
Negli ultimi anni le ricerche e gli studi sul tema “Birra & Salute” sono diventati sempre più numerosi ed accurati. I risultati di tali ricerche, rimettendo in discussione alcuni luoghi comuni e idee ormai consolidate, portano a rivalutare il ruolo di tale bevanda alcolica nella società e a porla al centro di un dibattito più equilibrato.
Il dato di fondo che trova concorde la classe scientifica internazionale è che la birra, in virtù dei suoi elementi costitutivi, è una bevanda-alimento, il cui consumo moderato permette all’organismo l’assorbimento di una giusta dose di importanti sostanze nutritive richieste da una corretta ed equilibrata dieta. Più precisamente i risultati dei vari studi e ricerche concordano sul fatto che il “consumo moderato di birra” non solo è compatibile con un regime dietetico equilibrato, ma è anche capace di esplicare bènefici effetti sull’organismo umano.
Naturalmente ogni illustrazione dei benefici che il consumo di birra può avere sulla salute va fatta con la necessaria premessa che il “consumo raccomandato” sia un “consumo moderato”. Questo è normalmente indicato in una quantità massima di 40 gr di alcol giornalieri per l’uomo e 30 gr per la donna.
La letteratura anglosassone più aggiornata tende tuttavia a ribassare ulteriormente il livello quantitativo, raccomandando un massimo giornaliero di 24 gr di alcool per l’uomo adulto e 16 gr per la donna. Ciò corrisponde ad un consumo di 0,67 litri di birra normale al giorno per l’uomo e 0,44 litri per le donne.
Naturalmente se si assumono altre bevande alcoliche il conteggio va fatto con riferimento al totale di alcool assunto con i vari drink. Va fatta un’altra precisazione: non conta solo “quanta birra” viene consumata, ma anche “come viene consumata”. E’ dimostrato, infatti, che gli stessi litri di birra raccomandati come consumo settimanale non danno gli stessi benefici se l’assunzione della bevanda viene concentrata in pochi momenti di consumo.
Consumo raccomandato di alcool e di birra (massimi)
Recommended consumption of alcohol and beer (max)
PRODOTTI PRODUCTS | UM | uomini men | donne women |
max alcohol x giorno/day | gr | 24 | 16 |
Light Beer(3°) x giorno/day | litre | 1,00 | 0,66 |
Normal Beer (4-5°) x giorno/day | litre | 0,67 | 0,44 |
Strong Beer (7-8°) x giorno/day | litre | 0,40 | 0,26 |
Birra e Dieta
La birra possiede salutari proprietà dietetiche tipiche delle materie prime che la compongono e degli altri elementi derivati dal processo di trasformazione. La birra risulta innanzitutto una buona fonte di fibra solubile che le deriva dal tegumento del malto o dell’orzo. Un litro di birra contiene in media il 20% della quantità giornaliera di fibra raccomandata, e alcune birre ne possono fornire fino al 60%. Ciò facilita la digestione e favorisce le funzioni intestinali dell’organismo.
Un particolare ruolo dietetico – nutrizionale è correlato alla composizione dei sali minerali nella birra. Al riguardo va rilevato che la birra presenta normalmente una bassa quantità di sodio ed una elevata quantità di potassio; questo rapporto è ottimale per favorire una sana pressione arteriosa. La birra inoltre è povera di calcio e ricca di magnesio, il che aiuta il corpo a combattere contro la formazione di calcoli biliari e renali. Grazie alla ridotta quantità di calcio e sodio e alla sua ricchezza di magnesio e potassio, la birra aiuta il lavoro dei reni, favorendo l’accelerazione del processo diuretico e l’abbondanza della produzione di urine senza alterare l’equilibrio dei liquidi e dei minerali presenti nel corpo.
La birra è inoltre un’importante fonte di indispensabili vitamine, in particolare è ricca delle vitamine B come la Niacina (B3), la Riboflavina (B2), la Pyridoxine(B6) e la Folacina o Acido Folico (B9). Si tratta di vitamine di cui spesso la nostra usuale dieta risulta povera, e alla cui assunzione la birra può quindi offrire un contributo. Alcune di esse svolgono un particolare ruolo benefico in materia di cuore e cancro, di cui diremo tra poco.
Esiste un luogo comune secondo cui la birra danneggia la linea facendo ingrassare. In realtà recenti studi hanno sottolineato l’effetto benefico della birra sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri. Per tranquillizzare coloro che amano la birra, ma temono quella che falsamente è chiamata “pancetta da birra”, possiamo calcolare l’apporto calorico effettivo della birra e confrontarlo con quello di altre bevande. Questo apporto è determinato dalla quantità di alcool (un grammo di alcool equivale a circa 7 kcalorie) e di zuccheri (un gr di zucchero equivale a circa 4 Kcal). Un etto di birra normale di 4-5°, poiché apporta meno di 4 gr di alcol e circa 3 gr di zuccheri, corrisponde all’incirca a 40 Kcal.
Pertanto un bicchiere di 250 ml di birra normale corrisponde a circa 100 Kcal. Questa quantità è grossomodo simile all’apporto calorico di una pari quantità di succo d’arancio e di un normale soft drink (aranciata o limonata), ma è più basso rispetto ad una pari quantità di latte ed è meno della metà dell’apporto calorico di una pari quantità di vino
MONOGRAFÍA DEL I SIMPOSIO INTERNACIONAL DE LA CERVEZA
(Centro internacional Cerveza y Salud
Download -> www.cervezaysalud.com/monografia.pdf
SUMARIO
Introducción. Prólogo
La cerveza en el contexto de la Dieta Mediterránea
El silicio, ¿esencial para la salud y el desarrollo de los huesos?
Cerveza y riesgo cardiovascular
Actividad antioxidante de la fracción polifenólica de la cerveza
Consumo moderado de cerveza y homocisteína, el papel de la vitamina B
Consumo moderado de cerveza y las defensas del individuo
Bibliografía
IV SIMPOSIO EUROPEO “BIRRA E SALUTE”
(Brewers of Europe
Download -> www.brewersofeurope.org/docs/news_events/bisabs-it.pdf
ABSTRACT BIBLIOGRAFIA SULLE SEGUENTI TEMATICHE
consumo responsabile di birra in una dieta sana ed equilibrata
consumo responsabile di birra e peso corporeo
consumo responsabile di birra, mente sana e corpo sano
THE BENEFITS OF MODERATE BEER CONSUMPTION
(Brewers of Europe
Dowlnoad -> www.brewersofeurope.org/docs/publications/pdf-Mei04.pdf
CONTENTS
Moderation And Responsibility Are The Key Words
Moderate Consumption Of Beer Can Be Good For Your Heart
Beer Is Just As Good At Protecting The Heart As Wine
Complicating Factors
Other Beneficial Effects From Moderate Beer Consumption
General Health Effects Of Moderate Consumption
Of Beer And Other Alcoholic Drinks
Beer Can Make A Positive Contribution To A Healthy Diet!
Potential Benefits From The Natural Ingredients In Beer
Antioxidants
Vitamins
Minerals
Hops
The Problem Of Obesity – Beer Is Not To Blame
Drinking Beer In Moderation Does Not Make You Fat!
A Matter Of Lifestyle!