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documento pubblicato

in inglese, francese, portoghese e spagnolo
da International Coffee Organization
www.ico.org/
dev.ico.org/documents/cmr-0810-e.pdf

SOMMARIO: in agosto, la tendenza al rialzo dei prezzi di Arabica è cresciuta e il divario tra i prezzi di Arabica e Robusta si è ampliato. La forza dei prezzi di Arabica è confermata dagli sviluppi sui mercati a termine: la media delle seconda e terza posizione sul mercato a termine di New York (ICE) è passata da 165,23 cents per libbra in luglio a 175,10 cents in agosto. La volatilità dei prezzi di tutti i tipi di caffè è cresciuta in agosto rispetto a luglio, con una notevole attività speculativa di fondi di investimento in questo periodo. Il comportamento attuale dei prezzi riflette l’incertezza che circonda la fornitura di caffè a breve termine, nonostante un raccolto eccezionale atteso in Brasile e, in misura minore, il ritorno a livelli normali di produzione in alcuni paesi che negli ultimi anni hanno registrato riduzioni della loro produzione. La stima della produzione 2010/11 rimane sull’ordine di 133-135 milioni di sacchi. La produzione totale dell’annata 2009/10 è stata di circa 120 milioni di sacchi. Le esportazioni di tutti i paesi esportatori sono state pari in luglio a 8.3 milioni di sacchi; le esportazioni nei primi dieci mesi dell’annata (ottobre 2009 – luglio 2010) sono state 78,5 milioni di sacchi contro i 82,7 milioni dello stesso periodo 2008/09. Le esportazioni totali per i primi sette mesi dell’anno solare 2010 sono stati 56,1 milioni di sacchi contro i 59,2 milioni nello stesso periodo nel 2009. I MOVIMENTI DEI PREZZI – I FONDAMENTALI DEL MERCATO (PRODUZIONI, ESPORTAZIONI, SCORTE, CONSUMI) – CONCLUSIONI

periodo di riferimento: luglio 2010

MOVIMENTO DEI PREZZI

Nonostante il calo dei prezzi delle Robusta il prezzo medio mensile composto ICO è salito del 2,6%, da 153,41 cents per libbra in luglio a 157,46 cents in agosto . Questo aumento di prezzo è stato fortemente influenzato dal rialzo dei prezzi di Arabica. Inoltre, rispetto ai livelli di luglio, i prezzi dei dolci Colombia, degli altri dolci e delle altre Arabica naturali è aumentato rispettivamente del 3,6%, 4,1% e 4%. La differenza tra Arabica e Robusta e si è acenntuata. Inoltre, il divario tra i dolci Colombia Doux e altri gruppi di caffè Arabica è aumentato, così anche lo scarto tra gli altri dolci e le arabica naturali

I FONDAMENTALI DI MERCATO

PRODUZIONE: La produzione totale della campagna di commercializzazione 2009/10 è di 120 milioni di sacchi, in calo del 6,6% rispetto alla stagione 2008/09. La produzione nel corso di questa campagna è diminuita in Africa, in America centrale, nella regione del Messico e in Sud America. Solo l’Asia ha visto un aumento della produzione, nonostante la diminuzione della produzione in Vietnam e Papua Nuova Guinea. Per quanto riguarda la campagna 2010/11, in assenza di nuove informazioni provenienti dai paesi membri, la stima preliminare della produzione resta invariata tra 133 e 135 milioni di sacchi. Infatti, anche se questa campagna corrisponde al periodo di alta stagione in Brasile, nell’ambito del ciclo biennale che caratterizza la produzione di Arabica, restano i problemi climatici sulla produzione in molti altri paesi esportatori. Anche nella zona dell’America Centrale e Messico, al di fuori di Honduras e Nicaragua, gli altri paesi soffrono per problemi climatici, che, unitamente agli elevati costi di produzione, potrebbero ridurre le prospettive di aumento produttivo. I problemi climatici potrebbe anche influenzare la produzione in Colombia, che aveva mostrato segni di ripresa dopo due anni consecutivi di produzione più bassa. La situazione non è diversa in Vietnam, dove gli effetti combinati dei cambiamenti climatici e del fenomeno El Niño minacciano le produzioni agricole, compresa quella del caffè.

ESPORTAZIONI: le esportazioni nel mese di luglio sono stati 8.300.000 sacchi, portando il volume totale delle esportazioni dei primi dieci mesi dell’annata caffeicola 2009/10 a 78,5 milioni di sacchi contro 82,7 milioni per lo stesso periodo dell’annata 2008/09, con un decremento del 5,2% . Le maggiori diminuzioni si sono registrate al livello dei dolci Colombia che hanno perso il 22% rispetto allo stesso periodo nel 2008/09. Le esportazioni degli altri Arabica sono cresciute dell’1,9% mentre quelle delle Arabica naturale e dei Robusta sono diminuite rispettivamente del 3,1% e 6,3%. Il calo delle esportazioni di robusta è stato fortemente influenzata dal calo delle esportazioni del Viet Nam, il più grande produttore a livello mondiale. Il valore totale delle esportazioni effettuate durante l’anno solare 2009 (per un volume di 96.300.000 sacchi) è stimato in 13,30 miliardi di dollari contro i 15,38 miliardi nel 2008 (riferiti ad un volume di 97,7 milioni di sacchi). Questa diminuzione è dovuta principalmente al calo del prezzo medio del caffè durante l’anno 2009 rispetto al 2008.

CONSUMI: sulla base delle informazioni disponibili da parte di paesi membri, il consumo mondiale di caffè è stimato per l’anno 2009 intorno a 129,1 milioni di sacchi contro contro 130,7 milioni nel 2008, in calo del 1,2%. Questa diminuzione del consumo globale è dovuta alla diminuzione dei consumi in molti paesi importatori, tra cui alcuni paesi dell’Unione europea e dei mercati emergenti. Per quanto riguarda i paesi esportatori, il consumo continua a crescere.

PER CONCLUDERE: va osservato che, nonostante l’aspettativa di un elevato volume di produzione globale per l’anno 2010/11, il mercato continua ad essere molto nervoso e teso a causa del livello trascurabile delle scorte mondiali e per l’equilibrio precario tra domanda e offerta

Per scaricare il rapporto ICO completo (in lingua inglese), con le relative tabelle: www.ico.org/
dev.ico.org/documents/cmr-0810-e.pdf

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