Negli ultimi tempi la comunità scientifica internazionale ha scoperto nuove proprietà benefiche del luppolo, uno dei quattro ingredienti principali della birra. Che è al centro dell’attenzione anche per nuovi progetti sperimentali di coltivazione sul suolo italiano, come quello portato avanti da oramai tre anni dal Birrificio Antoniano di Padova.
L’utilizzo più comune del luppolo è nel campo birrario, dove viene impiegato per conferire l’aroma e il tipico retrogusto amaro. Da qualche tempo però l’Humulus Lupulus è al centro dell’attenzione della comunità scientifica dato che proprio dal luppolo usato nella birra sono state estratte e sintetizzate nuove molecole capaci di inibire il proliferare delle cellule tumorali nell’organismo. Per la precisione l’Università di Pisa è riuscita a riprodurre delle molecole simili al Xantumolo, un polifenolo contenuto anche nel luppolo che ha molte proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali, secondo quanto afferma la prof.ssa Adriana Albini, direttrice del laboratorio di Biologia vascolare e angiogenesi di MultiMedica.
Una scoperta recente che si somma a tante altre proprietà benefiche del luppolo, ormai conosciute da tempo; basti pensare che già durante il Medioevo gli erboristi lo usavano per combattere la malinconia e l’insonnia. Oggi in campo erboristico, per esempio, viene impiegato per le sue proprietà sedative e calmanti, per facilitare la digestione e in alcuni casi per stimolare l’appetito.
I fitoestrogeni presenti nel luppolo possono essere utili alle donne per alleviare i disturbi della premenopausa e della menopausa, come conferma anche il professor Bona, docente di agronomia all’Università di Padova e consulente del Birrificio Antoniano, una delle prime realtà birrarie in Italia ad avviare un proprio luppoleto sperimentale, che dopo tre anni di ricerche e cure ha finalmente dato i suoi primi frutti.
Un percorso che sottolinea la vocazione agricola di Birra Antoniana e che viene raccontato nella rubrica “Luppulus in Fabula”, una sorta di video-blog a puntate che racconta la genesi e le peculiarità di questo ambizioso progetto, oltre a fornire informazioni e curiosità sulle caratteristiche di questa pianta tanto amata dagli appassionati di birra
+info: www.birraantoniana.it