Documento tratto da cartella stampa e comunicati della società
www.kimbo.it
Riferimento temporale: settembre 2011
LA STORIA
Tutto comincia negli anni Cinquanta con i fratelli Francesco, Gerardo ed Elio Rubino che, giovanissimi, affiancano il padre nella conduzione del bar pasticceria di famiglia, frequentato soprattutto per l’insuperabile qualità del suo caffè. Gli affari prosperano. I bar diventano due e a questi si aggiunge una torrefazione. Nel 1963 i Rubino danno vita a una vera e propria industria del gusto: Cafè do Brasil Spa, che in pochi anni conquista la leadership del mercato campano. In pieno boom economico anche il commercio del caffè conosce una svolta epocale grazie ai nuovi sistemi di confezionamento che consentono la vendita del prodotto non più sfuso, ma in lattina. Ai fratelli Rubino non sfugge la portata di questa innovazione, che permette una migliore conservazione e una diffusione più ampia. Il caffè diventa così un bene di largo consumo. Nel 1970 nasce il marchio Kimbo, un nome dal ritmo tutto carioca, capace di evocare le esotiche terre di origine dei pregiati chicchi. Uno degli elementi di successo di Kimbo è, però, la profonda conoscenza della più autentica tradizione e cultura napoletana del caffè. Diversi anni dopo, l’evoluzione del mercato favorisce la creazione del marchio Kosè, un prodotto buono e conveniente per una fascia di consumatori meno esigenti, ma particolarmente attenti al rapporto qualità prezzo. Nel 1994 Cafè do Brasil Spa conquista il secondo posto nel settore retail del mercato italiano del caffè confezionato. Posizione che mantiene tutt’oggi grazie alla qualità delle sue materie prime, alla sapiente miscelazione, al raffinato processo di tostatura e alla costante ricerca dell’eccellenza con i più avanzati sistemi di lavorazione e controllo di tutto il processo produttivo.
CAFÈ DO BRASIL SPA IN CIFRE
Il 2010 si è chiuso in netto rialzo, con un incremento:
…del +3,3% in volume (20.744 tonnellate di prodotto vs le 20.090 tonnellate del 2009)
…del + 4,7% in valore (146 milioni di euro vs 139 milioni di euro del 2009), di cui il 90% rappresentato dal segmento casa
Un aspetto chiave del successo e dello sviluppo di Cafè do Brasil è dovuto anche ai continui e importanti investimenti nelle infrastrutture aziendali, così da coniugare un’anima vivace e irruente a ‘un corpo’ in grado di sorreggerla: lo stabilimento di Melito di Napoli (40.000 mq), che produce nel rispetto delle politiche ambientali (da un attento piano di smaltimento rifiuti a un rigoroso programma di risparmio energetico in linea con le direttive nazionali). Nel 2009 è stato affiancato dai nuovi magazzini Kimbo presso l’Interporto di Nola, gioiello di logistica intermodale, in cui è presente un vero e proprio Kimbo-hub, espressione dei più avanzati criteri di logistica integrata.
I MERCATI ESTERI
L’obiettivo di Cafè do Brasil è di rafforzare il brand Kimbo come sinonimo di vero espresso italiano nei principali mercati stranieri, facendone uno dei fiori all’occhiello dell’eccellenza nazionale nel mondo. In questi ultimi anni il mercato estero ha conosciuto un notevole incremento e oggi genera un giro d’affari pari al 10% del fatturato del gruppo. In Francia Kimbo è il secondo torrefattore italiano (più di 10.000 locali, dalla Costa Azzurra alle rive dell’Atlantico, servono la qualità del suo caffè) e nel Regno Unito sta conquistando una visibilità sempre maggiore grazie alla recente acquisizione di Metropolitan Coffee Company, società di distribuzione di bevande che ha permesso di portare il caffè Kimbo perfino negli storici pub inglesi. Una scelta che è valsa al gruppo il prestigioso UK-ITALY Business Awards 2011, conferito ogni anno alle aziende italiane che si sono distinte per gli investimenti nel Regno Unito.
LA QUALITÀ DEL CAFFÈ
Kimbo ha sempre puntato alla ricerca costante della qualità, attraverso una rigorosa selezione delle materie prime e un accurato processo interno di lavorazione. Un obiettivo perseguito grazie al controllo costante di tutta la filiera produttiva e a una metodologia di lavorazione all’insegna dell’innovazione. L’importanza che la tecnologia riveste per l’azienda è dimostrata dal continuo aggiornamento degli impianti, dei processi produttivi e dalle collaborazioni con enti pubblici e di ricerca (Università e CNR). Un impegno che, nel 2003, ha portato alla Certificazione del Sistema di Gestione per la qualità UNI EN ISO 9001:2000, adeguata nel 2009 alla UNI EN ISO 9001:2008. La sensibilità e l’attenzione di Cafè do Brasil Spa verso le tematiche ambientali e di sostenibilità si esprime attraverso la realizzazione, nel 2011, del prodotto Kimbo Espresso Integrity: ogni chicco della nuova miscela proviene dalle piantagioni brasiliane e peruviane certificate Rainforest Alliance, l’associazione che dal 1987 raccoglie realtà locali promotrici di un’agricoltura sostenibile. Una realtà importante che promuove la protezione dell’ecosistema, la salvaguardia della biodiversità e che assicura il giusto riconoscimento al lavoro di tutto il personale coinvolto nella filiera.
GAMMA DEI PRODOTTI E ACQUISIZIONI
L’arte del caffè di qualità espressa da Kimbo si declina in una gamma completa di prodotti, in grado di soddisfare le esigenze più diverse in ogni occasione di consumo: a casa, in ufficio, al bar.
Tra i locali più prestigiosi acquisiti in questi anni ci sono:
…il leggendario ‘Gran Caffè’ a Capri, affacciato sulla piazzetta più famosa del mondo, dove tra mondanità e tradizione si può assaporare il vero gusto napoletano in una tazzina di caffè Kimbo;
…‘La Caffettiera’, locale storico di Piazza dei Martiri a Napoli, lounge bar di tendenza,
palcoscenico di importanti eventi e incontri di natura artistico-culturale;
…‘Rainbow Magicland’, il nuovo luna park di Roma, dove Kimbo è presente in esclusiva nei 18 bar dislocati nei punti focali del parco,
…‘Teatro Alla Scala’ di Milano, di cui Kimbo sarà fornitore ufficiale per la stagione 2011/2012.
LA COMUNICAZIONE KIMBO
Il marchio Kimbo deve la sua popolarità anche a una comunicazione originale e penetrante, che ha contribuito in maniera determinante alla sua notorietà. Dopo il successo di una prima campagna destinata al solo mercato campano, i tre fratelli Rubino decidono, con lungimirante intraprendenza, di estendere la stessa su scala nazionale, in anticipo sulla distribuzione del prodotto stesso. Sono degli anni 80 i primi spot con i chicchi animati e poi quelli ambientati nei luoghi di produzione, dove la pausa caffé – una vera e propria parentesi di festa – era al ritmo del famoso jingle “El Kimbo”. Nel 1990 l’azienda punta su testimonial di rango, a cominciare da Pippo Baudo, allora ai vertici della popolarità televisiva, che veste i panni di un proprietario di fazenda intento a supervisionare le fasi di selezione e lavorazione del caffè per garantirne la qualità. A questi episodi girati in Brasile seguono due serie di spot, incentrati sempre sulla figura del noto presentatore, colto in ambientazioni più metropolitane e domestiche. Il brand Kimbo entra nelle case degli italiani diventando così uno dei marchi più noti e apprezzati del mercato. Nel 1998 il ruolo di testimonial viene affidato a Massimo Dapporto, protagonista indiscusso in quegli anni di molte fiction di successo, che per Kimbo riveste il ruolo di capitano di una nave da crociera. Nel 2002 è la volta di Gigi Proietti, personalità tra le più complete e valide dello spettacolo italiano, nei panni di un naufrago smemorato preso a bordo della medesima nave; dimentico di tutto, non lo è dell’aroma del suo caffè prediletto: “Kimbo e chi se lo scorda!”. Il mattatore fa della battuta “A me me piace” un altro claim e un autentico fenomeno del parlare quotidiano. Dal 2004 al 2009 è la volta degli spot in cui Proietti evidenzia manie e piccoli difetti dell’italiano medio. La serie conquista numerosi premi, tra cui il Media Key Award della comunicazione.
KIMBO COFFEE HOUR
Nel 2010 Cafè do Brasil Spa lancia la nuova comunicazione per il brand Kimbo, legata a un progetto di rinnovamento del marchio finalizzato a intercettare nuovi consumatori. Progetto che ha investito ogni ambito del brand: prodotto (nuove miscele), logo (restyling del packaging con informazioni più chiare ed esaustive) e comunicazione attraverso un’innovativa campagna battezzata Kimbo Coffee Hour. Se in passato Kimbo ha scelto di identificare il prodotto con testimonial di rango, ora protagonista indiscusso della comunicazione è esclusivamente il caffè, simbolo di una nuova filosofia di consumo, rivolta anche a un target più giovane. L’immagine del concept coffee hour è un orologio in cui le ore sono tazzine di caffè e le lancette piccoli cucchiai, simbolo dei tanti momenti di gusto regalati da Kimbo durante la giornata. Kimbo Coffee Hour è un’esperienza sensoriale e relazionale a tutto tondo, un momento che grazie a Kimbo esalta quei valori di socializzazione di cui il caffè è portatore, fuori e dentro casa. Grazie a Kimbo Coffee Hour il rituale quotidiano del caffè si trasforma in una serie ininterrotta di occasioni d’incontro e condivisione di idee, progetti, sentimenti, esperienze, come testimonia la campagna di comunicazione, varata nel 2010, con una serie di 5 spot TV incentrati sulla figura di un giovane architetto napoletano in trasferta, interpretato da Fabio Troiano. Il suo caffè da intenditore richiama amici, fidanzate, ex, mamme, vicini di casa, tutti desiderosi di condividere in allegria l’eccellenza di un piccolo grande piacere. Per dimostrare che Kimbo è molto più di un caffè, ma il cuore pulsante di una fitta rete di emozioni e valori, è nato sempre nel 2010 il Tour Kimbo Coffee Hour. A Napoli, Roma, Firenze, Padova, Treviso, Torino, un salotto open air con un grande divano rosso ha invitato il pubblico a ritagliarsi un momento per godersi una tazzina fumante. A Milano, ultima tappa, il salotto si è trasformato in una lounge esclusiva, dove il caffè – dal più tradizionale alle più sfiziose sperimentazioni per gustarlo – è stato occasione e pretesto di un fitto calendario di incontri con protagonisti della musica, della cultura, dell’imprenditoria, del lifestyle. Oltre 50 gli appuntamenti Kimbo Coffee Hour: conversazioni, knitting, concerti, corsi di moka e bon ton per sottolineare che Kimbo è sinonimo di autentica cultura del caffè.
KIMBO E LO SPORT
Il potere energizzante del caffè si trasferisce dalla tazzina allo sport in una serie di partnership tra Kimbo e prestigiose manifestazioni di caratura internazionale. Dal Ferrari Challenge Trofeo Pirelli 2007, uno dei più popolari campionati monomarca del nostro Paese, alla Tennislife Cup Trofeo Kimbo Napoli, che richiama ogni anno campioni da ogni parte del mondo. In Francia lega il suo nome al golf per la giornata Kimbo Sport Passion, che raduna 80 teste di serie dello sport transalpino, e per il Trofeo Kimbo Espresso che, dopo le selezioni sui migliori green di Parigi, approda a Napoli per il gran finale.
KIMBO E IL CINEMA
Stretto anche il legame tra Kimbo e il mondo dello spettacolo e della cultura. In questi ultimi anni il brand ha sostenuto l’Ischia Global Fest con una sezione Kimbo Prémière, il Capri Hollywood International Film Festival (dove un Kimbo Global Award è stato riservato alle celebrità del grande schermo), l’Orchestra Scarlatti di Napoli e, in qualità di main sponsor, il Giffoni Film Festival 2011, dedicato ai giovani talenti.
+info: Media Relation Kimbo : Lead Communication | T. 02 860616 – Anita Lissona anita.lissona@leadcom.it – Alberto Angelino alberto.angelino@leadcom.it Café do Brasil S.p.A. Via Appia Km 66, 648 80017 Melito di Napoli (NA) +39 0817011200 www.kimbo.it