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Documento tratto dal materiale presentato e distribuito alla stampa in occasione

dell’incontro GIV_ stampa dell’8 marzo 2012 a Milano

SOMMARIO: Il 2011, pur se contraddistinto da una persistente difficile congiuntura economica a livello mondiale e da un calo dei consumi di vino sul mercato interno, si è concluso per Gruppo Italiano Vini con un’importante crescita, sia in Italia che all’estero, conseguita per oltre un terzo da crescita interna (sviluppo dei marchi del Gruppo) e per quasi due terzi da crescita esterna (acquisizione Cavicchioli). Un risultato importante che è frutto delle numerose opportunità commerciali offerte dal qualificato portafoglio di marchi di cui dispone il Gruppo, in grado di soddisfare i molteplici e mutevoli bisogni dei consumatori. Un patrimonio unico che nel suo insieme rappresenta il meglio della tradizione e della qualità dei più vocati territori vitivinicoli italiani. La valorizzazione dei punti di forza del Gruppo ha consentito di chiudere il 2011 con grande dinamismo e in un’ottica di crescita di lungo periodo:

…aumento del fatturato della Capogruppo da 219 milioni di euro a 252 milioni di euro (+ 15%);

… aumento del fatturato consolidato da 328 milioni di euro a 368 milioni di euro (+ 12%);

… positivi risultati di Cavicchioli e Carpenè Malvolti, le novità più recenti;

…conferma dei livelli di redditività del Gruppo;

…prosegue l’internazionalizzazione: da gennaio 2012 operativa la nuova società Shanghai GIV in Cina.

Riferimento Temporale : Marzo 2012

1_I RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2011

Il fatturato consolidato del Gruppo raggiunge i 368 milioni di euro con una crescita di 40 milioni di euro. Soddisfacente la redditività con un Ebitda consolidato pari a 23 milioni. La situazione patrimoniale del Gruppo si presenta molto solida. Si segnala infatti un ulteriore rafforzamento dei mezzi propri della Capogruppo che, grazie alla fusione con GIV Verona, raggiunge un patrimonio netto di 134,5 milioni di euro. L’Istituto per lo Sviluppo Agroalimentare (ISA), società controllata dal Ministero delle Politiche Agricole, già socia in GIV Verona S.p.A. per l’acquisto della cantina Bolla di Pedemonte della Valpolicella, a seguito dell’avvenuta fusione per incorporazione entra nel capitale sociale di Gruppo Italiano Vini con una partecipazione pari a 8,7 milioni di euro di azioni privilegiate. Si mantiene invece sugli stessi livelli dell’esercizio precedente la posizione finanziaria netta (PFN) con un ottimo rapporto rispetto al patrimonio netto (PN) pari a 0,77. I due terzi dei debiti finanziari sono rappresentati da operazioni a medio-lungo termine e ottenuti a favorevoli condizioni di mercato.

Risultati particolarmente positivi sono arrivati dalla Cavicchioli, rilevata all’inizio del 2011, che è riuscita a rafforzare ulteriormente il suo posizionamento di prestigio sul mercato del Lambrusco di qualità in Italia, riconfermando la propria leadership nel canale Gdo. Molto incoraggianti anche i risultati all’estero, dove sono stati avviati importanti rapporti commerciali in mercati nuovi per la marca quali Usa, Giappone e Brasile. Le favorevoli opportunità di mercato offerte dal segmento degli spumanti di qualità sono state invece colte grazie ai diversi stili di Prosecco prodotti dalla Carpenè Malvolti, prestigiosa casa vinicola di Conegliano con la quale nel 2010 il Gruppo Italiano Vini ha siglato un accordo distributivo sul territorio nazionale. Nel corso del 2011 la marca ha mostrato un incremento di fatturato pari quasi al 20%. Buone le performance di tutte le marche strategiche del Gruppo incluse le tre cantine del Sud: Castello Monaci in Puglia, Terre degli Svevi in Basilicata e Tenuta Rapitalà in Sicilia. La prima marca del Gruppo è Bolla sia in Italia che all’estero. Seguono le altre marche venete quali Lamberti, Santi e Folonari, quest’ultima distribuita soprattutto in Nord America. In particolare evidenza l’ottimo risultato ed i continui successi riscossi dalla Nino Negri che, grazie ai suoi prodotti di alto prestigio, ha aumentato in modo significativo le performance di vendita. Complessivamente buono, infine, l’andamento dei mercati esteri, con una forte ripresa, dopo anni di difficoltà, delle vendite nel Regno Unito e un promettente sviluppo dei nuovi mercati quali Cina, Russia e Brasile.

A mostrare anche quest’anno un apprezzabile andamento delle vendite sono le dieci società estere controllate o partecipate dal Gruppo. Tra queste la Frederick Wildman, storico importatore e distributore di New York, che ha fatturato 111 milioni di dollari (+ 8,8%); la Carniato Europe di Parigi, la più importante organizzazione di distribuzione di prodotti alimentari italiani in Francia, che chiude il 2011 con 54,1 milioni di euro (+ 9,3%); la GIV Deutschland di Monaco di Baviera, che ha acquisito un ruolo ancora più importante diventando, da semplice agenzia, importatore del Gruppo sul mercato tedesco, sia nel canale Horeca che Gdo. L’impegno di Gruppo Italiano Vini per la distribuzione diretta nei Paesi più importanti per l’export di vino italiano prosegue con l’apertura di Shanghai GIV in Cina, avvenuta a gennaio 2012. La società ha il compito di supportare e sviluppare i contatti e le attività commerciali e di marketing per i prodotti del Gruppo. L’impegno profuso da Gruppo Italiano Vini è stato riconosciuto ancora una volta dalla Guida Vini d’Italia 2012 del Gambero Rosso, che ha conferito i suoi Tre Bicchieri al Valtellina Superiore Vigneto Fracia 2008 di Nino Negri e al Valpolicella Classico Superiore Solane 2009 di Santi. Grandi soddisfazioni sono giunte anche dalla Guida Duemilavini 2012 dell’AIS che ha attribuito i suoi Cinque Grappoli al Frascati Superiore Luna Mater 2010 di Fontana Candida e all’Aglianico del Vulture Vigneto Serpara 2007 di Terre degli Svevi.

2_LINEAMENTI STRATEGICI DEL GRUPPO

In tale contesto Il Gruppo Italiano Vini si è dato obiettivi importanti:

_ulteriore rafforzamento della penetrazione commerciale e distributiva;

_creazione di valore sulle Marche.

§ Rafforzamento nei Mercati Esteri “Core”

Il Gruppo ha sviluppato fin dalla sua nascita una propria rete distributiva sui principali mercati esteri mediante la costituzione o l’acquisizione di società di importazione, distribuzione e agenzia.

Si ritiene che i mercati “tradizionali”di sbocco del vino italiano (Stati Uniti, Germania, Canada, etc.) presentino ancora un forte potenziale di crescita. Ad esempio, gli USA hanno superato Italia e Francia nel consumo di vino in valore assoluto diventando il primo mercato al mondo e con il vino italiano saldamente in testa tra i vini importati.

GIV prosegue il lavoro di rafforzamento e sviluppo delle principali società estere già esistenti e in particolare: …Frederick Wildman negli Stati Uniti, con la creazione di due reti autonome National e lo sviluppo del ramo Wholesale;

…GIV Deutschland Gmb Hin Germania, con l’evoluzione da semplice agenzia a società di importazione e distribuzione dei vini GIV.

§ Accelerazione sui “NUOVI” Mercati

In Russia il gruppo ha rivisto e reimpostato le partnership distributive. Nel 2011 sono stati quasi triplicati i volumi del 2010, arrivando a 1,5 milioni di bottiglie. Un terzo mercato interessante è il Brasile, dove GIV ha convogliato su un unico importatore, molto qualificato, le vendite dei prodotti, tra cui primeggiano Bolla e Cavicchioli. Nel 2011 sono state raggiunte le 350 mila bottiglie rispetto alle 100 mila bottiglie del 2010.

§ Creazione di Valore sulle Marche

…CAVICCHIOLI: Si chiude un primo anno di soddisfazioni e se ne è aperto uno nuovo con un segno ancora più positivo. GIV vuole mantenere anche nel 2012 un forte focus per la valorizzazione di una Marca che è nel portafoglio aziendale da solo un anno ma che è già molto importante e che ha conquistato tutti coi suoi Valori. Per questo è stato ridisegnato il “Marchio Storico”, quello dei Vini delle DOC Modenesi, la linea che ha creato e continuamente innalzato il valore del Brand Cavicchioli dalla sua nascita ai giorni nostri. Oltre a proseguire il percorso virtuoso di crescita della marca in Italia e nei Paesi dove l’attività Export di Cavicchioli si è fin qui esplicata, GIV si è dato l’obiettivo di penetrare strutturalmente e selettivamente altri mercati esteri dove esistono condizioni idonee per proporre ai consumatori un Lambrusco Premium idoneo a soddisfare più occasioni di consumo.

…MELINI: Il RE Chianti sarà“ il ”Progetto del 2012 in Italia per la Forza Vendita. Dopo averlo “testato”con successo a Prowein, RE Chianti sarà presentato al prossimo Vinitaly e ad inizio estate con un evento dedicato. Il RE Chianti sarà distribuito entro l’anno anche in U.S.A., Canada, Francia e Giappone.

…BOLLA: Bolla è la Prima Marca di GIV e ne sarà l’Ambasciatore a Vinitaly, accogliendo gli ospiti con la presentazione di uno dei suoi gioielli, l’Amarone, che sarà mostrato con orgoglio in tutta Verona tramite posters e pubblicità dinamica. Amarone Bolla, che quest’anno sarà sotto i riflettori grazie al Progetto I Tre Tenori, presenterà tre diversi Amarone a riprova dell’importante radicamento della Cantina Bolla nella Valpolicella. Nel 2012 Bolla proseguirà la sua ascesa in Italia, iniziata con successo l’anno scorso. Inizierà il Sell Out di Bolla in Cina, che trarrà giovamento dalla collaborazione sul campo fra GIV Shangai ed il Distributore Locale, che rientra fra i maggiori operatori del settore. Proseguirà la crescita di Bolla in U.S.A. e Canada, dove si parlerà al segmento Premium del mercato, anche grazie all’operazione I Tre Tenori, oltre ad altre eccellenze Veronesi come Ripasso e Soave. Bolla ha obiettivi di crescita importanti anche in Russia e Brasile, dove le prime risposte dei mercati sono di grande incoraggiamento alla prosecuzione delle attività su scala più ampia

…LECANTINE DEL SUD: Terre degli Svevi: nasce quest’anno Il Manfredi Taglio del Tralcio, un nuovo Aglianico ottenuto con un appassimento naturale in vigna. Castello Monaci: è la decima candelina messa su un’unione che si sta rivelando sempre più ricca di stimoli e di interessi. Tenuta Rapitalà: la ventesima candelina è per il Grand Cru, il vino bandiera della Tenuta che è arrivato alla sua 20^ vendemmia.

…NINO NEGRI: Rappresenta l’Eccellenza di GIV. In questo inizio di anno prosegue la crescita sui mercati, anche grazie all’effetto benefico dei premi e dei riconoscimenti ottenuti a fine 2011. Dopo essere stata inserita tra i protagonisti assoluti del mondo del vino italiano, scelta da Wine Spectator come una fra le 100 migliori Cantine d’Italia, sarà protagonista tra pochi giorni di un evento a 5 STELLE durante la manifestazione di Chengdu, in Cina. Anche in U.S.A. saranno implementate azioni volte a fare conoscere Nino Negricome una delle Eccellenze Enologiche d’Italia. Il 2012 vedrà anche l’ingresso di Nino Negriin Cina.

GIV CONFERMA PIENAMENTE LA SUA MISSIONE:

rafforzare il valore delle proprie marche e

consolidare la propria leadership nei vini italiani di qualità,

generando nel contempo valore e sostegno per

i territori che esso rappresenta.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Tiziana Mori,

tel. 045.6269600 /340.0635680

t.mori@giv.it

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