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documento originario pubblicato in inglese, francese, portoghese e spagnolo da
INTERNATIONAL COFFEE ORGANIZATION
dev.ico.org/documents/cy2012-13/cmr-1212-e.pdf
 
I prezzi del caffè sono stati sottoposti a ulteriori correzioni al ribasso nel mese di dicembre 2012. La media mensile del prezzo indicativo composto ICO è calata del 3,7% a 131,31 cents/libbra, rispetto ai 188,90 cents nei primi mesi dell’anno solare, portando il prezzo medio per l’anno civile 2012 al livello medio di 156,34 cents/libbra, ovvero il 25,7% in meno rispetto al 2011. La discesa dei prezzi è stata particolarmente pronunciata nei tre gruppi di Arabica, mentre i Robusta registrano un calo inferiore del 1,1% rispetto l novembre scorso. Sul mercato a termine di New York, che riflette la situazione delle varietà Arabica, la media della 2° e 3° posizione è diminuita del 3,9% passando da 155,72 cents/libbra a 149,58 cents/libbra nel mese di dicembre, riducendo del 7% lo scarto con il mercato a termine di Londra. In termini di fondamentali di mercato, va rilevato che il nuovo raccolto di caffè dei paesi esportatori ha registrato un aumento della produzione in vari paesi, soprattutto in Africa e in Indonesia.

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MOVIMENTO PREZZI

nel mese di dicembre 2012 La media mensile del prezzo indicativo composto ICO è calata del 3,7% a 131,31 cents/libbra il livello più basso dal maggio 2010, portando il prezzo medio per l’anno civile 2012 a 156,34 centslibbra, rispetto ai 210,39 nel 2011, e, quindi, con un calo del 25,7%. Tuttavia, il prezzo medio per il 2012 è ancora il secondo più alto dal 1986. Le varietà Arabica hanno registrato i cali maggiori dei prezzi nel 2012. Le medie annuali dei Dolci Colombia, degli Altri Dolci e dei Naturali brasiliani sono calate del 28,8%, 31,2% e 29,3%, rispettivamente, rispetto al i livelli del 2011. Per contro, il ribasso dei prezzi di Robusta è stato meno pronunciato, con il 5,8% nel 2012, con una media di 102,82 cents/libbra per libbra. I quattro gruppi di caffè hanno registrato la più bassa media mensile nel mese di dicembre 2012, anche se la volatilità si è ridotta rispetto a novembre. Infine, la differenza tra il prezzo di Arabica e Robusta si è ridotto nel corso dell’anno 2012. L’arbitraggio tra i mercati a termine di New York e Londra è passato da 155,13 cents/libbra nel 2011 a 87,35 cents/libbranel 2012, con un decremento del 43,7%.


PRODUZIONE

Il Brasile sta vivendo l’anno favorevole del ciclo biennale della produzione di Arabica e prevede, secondo le autorità ufficiali, un raccolto di 50.830.000 sacchi (rispetto alla precedente stima di 50.480.000.), di cui 38.340.000 sacchi di Arabica e 12.480.000 sacchi di Robusta. Sarebbe un raccolto record in Brasile, il 16,9% in più rispetto all’ultimo anno sfavorevole (2011/12) e il 5,7% in più rispetto all’ultimo anno (2010/11).
Tuttavia, alcuni paesi dell’America centrale sono stati colpiti dal maltempo, parassiti e malattie, e tutto ciò potrebbe avere un impatto negativo sui livelli della futura produzione. Sono previste le riduzioni in Guatemala, Honduras e Nicaragua, mentre il Messico, Costa Rica e El Salvador dovrebbero registrare un aumento rispetto al 2011/12. In Colombia, l’industria del caffè è ancora in difficoltà, in particolare a causa della comparsa della piralide (piccolo insetto parassita) del caffè che potrebbe ritardare il ritorno a livelli normali della produzione del paese.

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La campagna 2012/13 ha visto due mesi consecutivi di livelli di produzione bassi, e il recupero previsto non si è ancora concretizzato. In Vietnam, la produzione nel 2012/13 si prevede in discesa a causa del raccolto record del 2011/12. . In Vietnam, la produzione nel 2012/13 è prevista in discesa a causa del raccolto record del 2011/12. Tuttavia, è probabile che un calo della produzione in Viet Nam sarà compensato da aumenti in altri paesi, tra cui Indonesia, dove è previsto un aumento del 27%, a 11 milioni di sacchi. La produzione in India è stata leggermente rivista al ribasso dopo il monsone, a 5,3 milioni di sacchi a fronte di 5,2 milioni di sacchi nel 2011/12. Infine, per la produzione d’Africa è previsto un aumento del 14,7% grazie al buon andamento in molti paesi. La produzione totale della campagna Arabica 2012/13 è stimato a 88,4 milioni sacchi contro 55,6 milioni sacchi di Robusta.. Di conseguenza, la stima preliminare della produzione mondiale nel 2012/13 è stato rivista a 144,1 milioni sacchi, con un incremento del 7,2% rispetto al 2011/12.

ESPORTAZIONI- IMPORTAZIONI – CONSUMI

Le esportazioni di tutti i paesi esportatori hanno raggiunto 9.200.000 sacchi nel mese di novembre 2012, rispetto ai 7,9 milioni dell’anno precedente, portando il totale delle esportazioni nei primi undici mesi dell’anno solare 2012 a 103,5 milioni di sacchi, con un incremento del 8,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. Solo un milione di sacchi separa le cifre del totale delle esportazioni dell’anno solare 2011. Tale incremento è stato trainato principalmente dalle maggiori spedizioni di Robusta, che rappresentano oltre il 41% del totale nel corso dei primi undici mesi del 2012, contro il 36,1% per il periodo precedente. C’è stato anche un aumento di oltre 1,5 milioni di spedizioni di Altri Dolci, che possono essere attribuiti alla crescita delle esportazioni di Honduras. Le esportazioni di Dolci Colombia e Naturali Brasiliani sono in calo del 5,6% e del 5,3% rispettivamente. In effetti le esportazioni brasiliane sono in calo del 17% rispetto allo stesso periodo del 2011.

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All’inizio del 2012/13, gli stocks di apertura dei paesi esportatori sono stati 15,1 milioni sacchi, in calo del 17,1% rispetto all’anno precedente. Questo è il livello più basso mai registrato. Nel mese di dicembre 2012, le scorte a Londra sono scese leggermente, mentre quelli di New York sono salite di nuovo, indicatore della forte domanda di Robusta. I paesi importatori membri e il Giappone registrano nell’annata caffeicola 2011/12 importazioni record di 108,7 milioni di sacchi Il consumo globale rimane forte, in particolare nei mercati emergenti e nei paesi esportatori. Il totale mondiale dei consumi è aumentato del 4,7% nel corso degli ultimi quattro anni, a 139 milioni di sacchi nel 2011. Ulteriori aumenti sono previsti per il 2012 e il 2013.

IN CONCLUSIONE

Va notato che i prezzi del caffè hanno continuato a scendere a dicembre, proseguendo la tendenza da ottobre. Di conseguenza, l’anno civile 2012 si è conclusa con un prezzo indicatore composito inferiore del 25,7% rispetto all’anno precedente, anche se il prezzo medio per il 2012, è ancora superiore rispetto ai livelli medi annui più del decennio precedente. Tuttavia, i costi di produzione sono in aumento, il che riduce l’applicazione di buone pratiche agricole in diversi paesi esportatori. E ‘improbabile che il Vietnam confermi il raccolto record del 2011/12 e i dolci colombia non hanno ancora ripreso i livelli di produzione precedenti. Il Consumo appare ragionevolmente resistente alla preoccupazioni macro-economiche e vi è un forte potenziale di crescita nei paesi esportatori e nei mercati emergenti. Con stock certificati e gli stock in paesi importatori a livelli storici relativamente bassi, la possibilità di ulteriori correzioni di prezzi più bassi sembra limitata.

Per accedere alla la versione originale (corredata da grafici e tabelle) cfr:
dev.ico.org/documents/cy2012-13/cmr-1212-e.pdf

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