La quinta edizione del “Campionato Mondiale per Beer Sommelier”, svoltasi a Monaco di Baviera, è stata vinta dal tedesco Stephan Hilbrandt, che ha scelto una birra davvero speciale per la sua prova finale: la trappista belga Orval.
Non serve essere dei beer sommelier per rendersi conto che Orval è davvero una birra straordinaria: “la regina delle trappiste” beneficia di particolare processo produttivo, che prevede una doppia fermentazione e un dry hopping prima dell’imbottigliamento e della rifermentazione in bottiglia.
L’utilizzo di lieviti spontanei di tipo Brettanomyces, inoltre, le dona aromi unici, con note speziate, pepate e leggermente agrumate.
Una degustazione ricca, complessa, articolata, perfetto banco di prova per ogni sommelier. Lo ha pensato anche Stephan Hilbrandt, che nella prova finale del campionato del mondo ha scelto proprio l’Orval per mettersi in luce e guadagnarsi l’alloro mondiale.
Il “World Championship of Beer Sommelier” si è svolto a Monaco di Baviera e ha visto confrontarsi ben 69 degustatori da 15 nazioni. Durante ogni fase della rassegna, i contendenti dovevano cimentarsi nella spiegazione e degustazione di una birra a scelta tra quelle selezionate dalla giuria.
La finale a sei ha messo i contendenti di fronte alle birre più particolari del panorama mondiale: oltre alla Orval scelta dal vincitore, anche la Thomas Hardy’s Ale “The Historical”, nella versione 2016 maturata per sei mesi in botti di Cognac Hine.
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