Dopo i grandi successi delle edizioni di Nord e Centro Italia, la prossima settimana toccherà al Concorso Interregionale Sud essere protagonista di un’altra grande giornata all’insegna della mixology. Il tutto, ovviamente, targato A.B.I. Professional, l’Associazione con la A maiuscola dei barmen italiani. Per presentare al meglio questa importante e prestigiosa manifestazione, Beverfood.com ha intervistato il Direttore del concorso, Domenico Randazzo.
Randazzo, innanzitutto come si svolgerà quest’edizione del concorso?
“Il concorso si terrà nella splendida cornice di Cefalù il prossimo 13 novembre, presso Villa dei Melograni. L’arrivo dei partecipanti, di ogni regione del Sud Italia, è previsto intorno alle 12:30 per registrazione e controllo ricette, con l’ausilio dei ragazzi delle scuole alberghiere di Cefalù. Alle 14 pausa pranzo con un ricco buffet e alle 15 riunione del direttivo, prima dell’inizio del concorso alle 16. Mi permetta però di sottolineare una cosa”.
Prego.
“Al momento dell’inizio del concorso risuoneremo come di consueto l’inno italiano. Lo ha voluto Angelo Campora, tra i soci fondatori di A.B.I. così come me. Poi, una volta finita la competition, alle 18:30 avrà luogo la premiazione con la consegna delle targhe e a seguire un buffet rinforzato offerto dai vari sponsor e dalla sezione Sicilia”.
Dall’alto della sua esperienza, cosa dovranno fare i partecipanti per convincere la giuria?
“L’aspirante vincitore deve essere semplice, dialogare col cliente e intrattenerlo offrendogli un prodotto di qualità. L’emozione ci può stare, non giudicheremo più di tanto la mano che trema o un lieve sgocciolamento. Sono cose naturali che fanno parte del gioco”.
Il gusto, ancora una volta, la farà quindi da padrone.
“Assolutamente sì. Ci sarà una giuria cieca che non verrà mai a contatto col concorrente per valutare solamente il cocktail e non la persona. Di questo mi incaricherò io stesso, Direttore del concorso, insieme al Supervisore della giuria Angelo Campora. Tra gli organizzatori, voglio menzionare anche il Coordinatore Antonino Li Causi e il Segretario Regionale Antonino Barbalà”.
Quanto è importante per lei far parte del mondo A.B.I.?
“Tantissimo. Quella del barman è una una vocazione che si deve sentire dentro, fin da piccoli. Non dimentichiamoci d’altronde che noi lavoriamo quando gli altri si divertono. E misurarsi quotidianamente con tanti colleghi ed esperti del settore che fanno parte dell’associazione è senza dubbio molto utile sia ai giovani che ai meno giovani. Grazie ad A.B.I. possiamo tutti crescere umanamente e professionalmente ogni giorno”.
Qual è lo scopo primario di eventi come il Concorso Interregionale?
“Promuovere il buon bere miscelato, un bere di qualità e soprattutto grande responsabilità. Con umiltà, professionalità e tanta voglia di fare, solo così si può arrivare lontano. Ne approfitto infine per ringraziare ancora una volta tutto il gruppo di lavoro Sicilia in vista di una giornata che si preannuncia tutta da vivere”.
Nato a Terrasini (PA) il 25/08/1967, Domenico Randazzo inizia la sua carriera molto giovane facendo la stagione estiva presso il Santa Lucia Hotel di Cefalù e, nel 1982, presso l’Hotel Città del Mare a Terrasini come secondo barman. Nel 1983 viene assunto presso l’Hotel Perla del Golfo, sempre come secondo barman. Un percorso precoce e brillante, interrotto nel 1986 a causa del servizio militare, ma ripreso poi presso la storica pasticceria Palazzolo Cocktails Bar di Cinisi (PA), locale storico e rinomato dove Randazzo resta ben 26 anni. Sono tanti i titoli ottenuti con AIBES, che lo portano fino alla vetta della cravatta nera di Capo Barman, così come i concorsi con Bargiornale (Rio de Janeiro, la vittoria a Singapore, Terrazza Martini Gran Prix). Nel settembre del 2014 è tra i soci fondatori di A.B.I. Professional, del quale è tuttora Consigliere Nazionale. Oggi Randazzo lavora come Direttore presso il Lounge Bar Monti di Capaci (PA).