Ab InBev, il più grande produttore di birra del mondo, ha registrato una crescita del 15,6% nel 2021 portandosi a 54,3 Mld € contro 46,9 Mld € del 2020. I volumi sono aumentati del 9,6% a 582 Mio hl contro 531 del 2020 e i ricavi per ettolitro sono aumentati del 5,5%.
I marchi globali Budweiser, Stella Artois e Corona hanno registrato una crescita del 22,9%. Oltre 5 mld $ di entrate sono state apportate dalle innovazioni nel 2021. Negli Stati Uniti, il mercato più grande dell’azienda, l’allentamento delle restrizioni ha significato il 35% in più di birra venduta nei bar e ristoranti nella settimana del Super Bowl rispetto al 2021, superando del 6% i livelli pre-pandemia. Il gruppo, rispetto ai livelli pre-pandemia, è cresciuto di oltre il 10% e ha quasi recuperato l’EBITDA su base organica.
Da sottolineare la crescita dei ricavi a due cifre nel portafoglio di birre analcoliche, guidata da estensioni del marchio globali come Budweiser Zero e Stella 0.0 e lanci locali come Cass Zero in Corea del Sud e Quilmes Zero in Argentina. Nel frattempo, il portafoglio premium ha contribuito alla crescita dei ricavi del 20% ed è cresciuto fino a rappresentare circa un terzo dei ricavi totali dell’azienda. Il business globale “Beyond Beer” (prodotti diversi dalla birra) è cresciuto di oltre il 20%, contribuendo con 1,6 miliardi di dollari di entrate nell’esercizio 2021. Negli Stati Uniti, Cutwater è cresciuto di tre cifre e in Sud Africa Brutal Fruit e Flying Fish sono cresciuti di due cifre. Il portafoglio Seltzer negli Stati Uniti ha continuato a superare il settore crescendo di 1,7 volte il segmento
“La nostra performance nel 2021 rafforza la nostra fiducia che il nostro ecosistema unico può offrire una crescita costante e una creazione di valore a lungo termine”, afferma il gruppo. “Guardando al futuro, siamo stimolati dal nostro slancio e dalle opportunità uniche di guidare la crescita della categoria, attivando la domanda dei consumatori mentre l’on-trade continua a riaprire e gli eventi principali tornano. Siamo cresciuti del 15,6%, con un mix composto da aumento del volume del 9,6% e crescita del 5,5% dei ricavi per hl, guidati da iniziative di premiumizzazione e gestione dei ricavi. L’EBITDA è cresciuto dell’11,8%, nella fascia alta delle nostre prospettive per il 2021, poiché la crescita della linea superiore è stata in grado di compensare l’aumento delle materie prime, le maggiori spese generali e amministrative dovute principalmente a maggiori ratei di compensi variabili e costi elevati della catena di approvvigionamento. Abbiamo realizzato un altro anno di forte generazione di flussi di cassa, con una riduzione del debito lordo di quasi 10 miliardi di dollari.”
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