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Ci sono degli antidoti poderosi a questo periodo di quarantena forzata, come i due nuovi prodotti di Vecchio Magazzino Doganale: Abracadabra e Intervallo. Due piccole magie quelle che ancora una volta Ivano Trombino tira fuori dal cilindro. La sintesi perfetta di come si stia muovendo la filosofia di Vecchio Magazzino Doganale. “Intervallo è la chicca del futuro, il nostro modo di concepire l’amaro che sarà valido anche tra venti e trent’anni, in Italia e all’estero. Con Abracadra invece abbiamo voluto fare un altro tributo alla Calabria, interpretando il liquore alla liquirizia superando i più puristi con una concentrazione di materia prima che nessuno aveva mai messo”.
BOTTIGLIA IN PETTO Doveva lanciarli in questi giorni al Vinitaly nei suoi programmi, invece tutto è rimandato ma nulla vieta di parlarne con il patron Ivano Trombino. “E’ un momento molto delicato, è tutto in ordine ma siamo fermi. Come le aziende che operano nel fuori casa stiamo ricevendo offerte per entrare nella grande distribuzione organizzata, in questi giorni ho il telefono bollente. Io voglio morire con la bottiglia in petto senza mai darla in Gdo. Forse sbaglierò, posso capire le logiche distributive ma è un canale dove non vedrete Vecchio Magazzino. Abbiamo Jefferson che fa gola a tanti, vince facile tra le famiglie, nella regalistica, piuttosto meglio povero ma voglio mantenere la mia linea guida”. Diverso invece il ragionamento sul canale online. “Non attiveremo al momento un canale diretto, faremo una rettifica del sito con lo specchio dell’online per la spedizione ai nostri clienti che lo chiedono, cercando di reclutare tutte le vetrine migliori possibili degli store specializzati. Faremo anche una comunicazione mirata sui social, mantenendo alta la pressione in un momento in cui le persone hanno più tempo per leggere. Noi come azienda siamo diversi, non ci interessa vendere online una bottiglia in più, fa la differenza non il quanto ma il come vendi il tuo prodotto”.
LIQUORISTICA RURALE Una realtà che sta rivoluzionando il mondo della liquoristica rurale. Sbarcato sulla scena praticamente dal nulla da Montalto Uffugo un paesino della Calabria in provincia di Cosenza, si sta conquistando giorno dopo giorno una fetta importante nel mercato degli amari. “Curiamo ogni minimo dettaglio, dalla produzione, al packaging, alla distribuzione. Anche per questi due prodotti avevamo curato una campagna mirata che al momento è solo rimandata e ci concentriamo sul lavoro nella nostra azienda agricola“. Undici prodotti che vivono di luce propria quelli di Vecchio Magazzino Doganale, puntando sempre di più alla fascia superpremiun, per un’azienda che ha avuto una crescita esponenziale. Il segreto? “Essere prima di tutto autentici, con i propri collaboratori, fornitori e clienti, rimanendo fedeli a se stessi e alla propria missione. Questa crisi del Coronavirus ci farà apprezzare di più il valore della terra, quando uno ci conosce prima di tutto scopre quell’amata Calabria che cerchiamo di far emergere nei nostri prodotti”.
AZIENDA E FAMIGLIA Non si muove foglia senza che Ivano Trombino voglia, un vero deus ex machina, forse un po’ accentratore, lui stesso riconosce che gli piace avere tutto sotto controllo, ma sta comunque lasciando spazio importante a due figure in azienda e in famiglia che per lui sono una cosa sola. In primis Domenico Dragone che cura la parte commerciale e il rapporto con i barman, oltre alla figlia Lucia Trombino nominata di recente amministratore della società agricola rurale. “Domenico gestisce la parte commerciale nel canale della miscelazione, con tutta la comunicazione e il rapporto con i barman, una fetta importante che vale circa il 25% del nostro business, anche se non tutti i nostri prodotti sono per forza destinati alla miscelazione. Da poco abbiamo costituito la società agricola rurale Vecchio Magazzino Doganale, con mia figlia Lucia che è stata nominata l’amministratore della società. E’ giovane, ha 19 anni e farà un master in comunicazione, è l’orgoglio di un papà e la continuità di un lavoro che stiamo tramandando di generazione in generazione”.
INTERVALLO Ma andiamo a scoprire questi due nuovi prodotti di Vecchio Magazzino. Si parte con Intervallo Amaro da Salotto, con il desiderio di esplorare nuove terre, ci porta in nuovi mondi, nuove culture, nuove botaniche, da far rivivere in un bicchiere con grande semplicità. “Forse avevamo, ma non sapevamo” diceva Giocondo, uno dei personaggi mitici di Vecchio Magazzino Doganale. Intervallo unisce la genziana, la galanga, l’assenzio, l’alloro, la maggiorana sapientemente lavorate in infusioni singole e separate, alla menta e alla salvia lavorate in distillazioni in corrente di vapore. Non ci sono agrumi, per chiudere una bottiglia bisogna saper aspettare con molta pazienza il ciclo naturale delle botaniche. Intervallo è magia, una pausa ricercata, con il palato coccolato da un sapore vellutato.“Per favore sedetevi e bevetelo liscio in salotto”, un monito che nasce proprio da quella idea, di quel maledetto intervallo quando il salotto diventava come per magia un palcoscenico da teatro. Il sottofondo del grammofono ci portava in mondi unici e meravigliosi. Era un Intervallo breve ma intenso.
ABRACADRA “Eravamo in fila, non vedevamo l’ora di sederci, le luci erano magiche. Il mago gridò: Abracadabra e lo spettacolo iniziò”. Storie di cose e persone che nascono in un modo magico, Giocondo al Vecchio Magazzino Doganale barattava i primi attrezzi dell’agricoltura per radici di liquirizia. La fortuna ha voluto che oggi nel terreno di proprietà il giardino botanico del “Martorano” fosse pieno di liquirizia DOP. “Non potevamo trascurare due elementi cosi importanti, che inevitabilmente hanno segnato la nostra storia. Con grande difficoltà abbiamo messo insieme: ricerca, ricetta, storia e immagine”. Ecco che nasce un liquore autentico di liquirizia di Calabria DOP, Abracadabra Liquirizia venduta in tutto il Mondo. Il metodo ancestrale di bollitura aiuta a sfibrare le radici che vengono successivamente spremute. Il colore naturale, il profumo e la densità di Abracadabra ne fanno un liquore di liquirizia unico. La gradazione alcolica ed il tempo di maturazione dell’infuso possono variare di volta in volta. Il blend finale ha una percentuale molto interessante di liquirizia (circa il 7,9%). 25° grado alcolico, dosaggio controllato, capacità 50, il consiglio è il consumo a temperatura ambiente o fresco da frigo, non da miscelazione inconsapevole. 30% zucchero di canna grezzo, tempo di infusione in modo separato, viene preparato un infuso in alcol di radici ridotte a tocchetti, una ventina di giorni e poi riposo di 50 giorni in bottiglia.
RIPRESA E LATO UMANO “Per la ripresa per me ci vorrà del tempo, almeno sino alla metà del 2021-la ricetta di Ivano Trombino- anche quando riapriranno i bar ci sarà molta paura, per la stagione estiva non immagino una famiglia su un lido, serviranno dei tempi tecnici per ripartire. Avremo più cultura sul cibo di qualità e sulle filiere di produzione, una chiave da elaborare per il futuro. Con la società agricola stiamo portando a termine gli impianti e abbiamo messo la lavanda, dobbiamo far vedere dove nasce tutto, visto che come dico sempre conta il contenuto. Con Abracadarba siamo usciti nella prima settimana di marzo con 2.000 pezzi andati a ruba, è un prodotto che nonostante tutto è nato fortunato perché è una piccola rivoluzione”. Il rapporto con il distributore Compagnia dei Caraibi è più saldo che mai. “Sono stati esemplari, ovvio che stiano soffrendo come tutti i distributori focalizzati sull’horeca, ma Compagnia dei Caraibi si sta dimostrando un’azienda seria vicina ai clienti e ai loro partner, stanno aiutando la clientela con idee chiare e sono contento che abbiano fatto emergere il loro lato umano, un fattore che fa la differenza”.
BUONO AD OGNI ORA Tempo anche di novità, a quel vulcano di Ivano Trombino le idee non mancano mai. “Daremo al nostro cliente la possibilità di comprarsi un prodotto già pronto da bere con il claim buono ad ogni ora. Lo lanceremo sul mercato nel comparto conviviale da aperitivo, un flacone con 5 drink da bere a casa in stile Vecchio Magazzino, un’idea futuristica con la tradizione che si innova. Per Natale invece abbiamo scovato nell’archivio storico ritrovando due figure che saranno una special relaese per le nostre bottiglie di grido, con etichette della loro foto reale”.
INFO www.vecchiomagazzinodoganale.com
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