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Italgrob con proprio comunicato del 16 aprile dà ormai per fatto un accordo di distribuzione tra Coca-Cola HBC Italia e Carlsberg Italia. Dopo l’attivazione della rete di distribuzione diretta per i propri prodotti in tutta l’Italia Centro Settentrionale, Coca Cola HBC si occuperà anche dell’installazione e dell’assistenza degli impianti di spillatura della birra Carlsberg in tutta la Lombardia.

Il comunicato Italgrob precisa che l’accordo di Coca Cola con Carlsberg Italia, avrà inizio a partire da maggio. La birra olandese, che già distribuisce i propri prodotti attraverso l’apposita azienda di distribuzione consociata T&C, ha infatti individuato, in Coca Cola il partner ottimale, per permettere ai propri clienti di ricevere un servizio ed un’assistenza sempre più qualificati e all’avanguardia. Un accordo che ha immediatamente suscitato le reazioni della filiera distributiva, ed in particolare di Italgrob, la Federazione Italiana Grossisiti Distributori di Bevande, da anni impegnata in una vera e propria battaglia legale contro Coca Cola HBC Italia.

“Ancora una volta le scelte del colosso americano appaiono finalizzate – spiega la Federazione – al progressivo indebolimento della concorrenza a scapito delle realtà più piccole. In questo caso ci troviamo di fronte a due colossi che, grazie al proprio potere economico e commerciale, si uniscono creando barriere commerciali significative, non solo per noi grossisti, ma per tutti gli attori del mercato delle bevande in Italia”.

La nota di Italgrob, inoltre, sottolinea che il gruppo Coca-Cola HBC sta intanto procedendo alla chiusura di due unità produttive ex Socib al sud: lo stabilimento di Reggio Calabria e quello di Bari. “Le scelte di Coca Cola stridono con quanto annunciato solo pochi mesi fa – sottolinea Italgrob – in occasione dell’acquisizione dell’azienda casertana, quando prometteva il mantenimento dei livelli occupazionali. Anzi, da anni ormai, con l’attivazione della distribuzione diretta nel Centro Nord, Coca Cola aveva addirittura promesso un sensibile incremento dell’occupazione in tutta la penisola. Sembra invece stia accadendo il contrario”. “La nostra Federazione – conclude Italgrob – in base ad alcune avvisaglie teme dunque che la Coca Cola inizi ad organizzare la distribuzione diretta anche nel Sud continentale”.

Al riguardo Coca-Cola HBC Italia ha precisato con una nota che non ha alcun interesse a entrare nel mercato della birra. spiegando come l’accordo annunciato con Carlsberg Italia preveda esclusivamente la fornitura di servizi di assistenza tecnica di tutti gli impianti di spillatura di proprietà di Carlsberg Italia nella regione Lombardia. “Coca-Cola HBC Italia – spiega la nota – ritiene che l’accordo sia un punto cardine nell’ambito della strategia di sviluppo della divisione assistenza tecnica, in grado di soddisfare i più elevati standard di qualità, sia per il proprio business sia per quello di altri operatori di mercato che volessero avvalersi del know-how dell’azienda”. Inoltre sottolinea che è in atto un piano di sviluppo delle proprie attività nelle regioni del Sud Italia con investimenti superiori a 10 milioni, di cui circa 3 milioni per il potenziamento dei siti di Marcianise (CE) ed Elmas (CA). (fonte: apcom)

+INFO: Uff. Stampa Italgrob RdP Strategia e Comunicazione Srl Tel. 02.74.90.794 –Fax 02.70.00.65.96 –

Altre news di riferimento:
www.beverfood.com/acquisizione-socib-coca-cola-hbc-italia-chiude-stabilimenti-reggio-calabria-bari-rafforza-marcianise/

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