Con quattro anticipi sabato 17 agosto scatta il campionato di serie A, un appuntamento imperdibile per tutti gli assetati di pallone, ma anche l’occasione per tracciare una panoramica delle sponsorizzazioni sportive in tema di acque minerali. Una stagione quella 2024/25 che vede molte conferme, qualche novità di rilievo, ma soprattutto la consapevolezza che ormai molti marchi di acqua minerale vedono ancora il calcio come una leva di marketing interessante per valorizzare la propria brand identity, con tanta visibility nelle conferenze stampa pre e post gara.
ACQUA AL TOP San Bernardo-Lete/Dolomia 4 a 3. Parafrasando lo storico risultato tra Italia e Germania, Acqua San Bernardo con quattro squadre è il brand di acqua più rappresentato nella massima serie, rispetto a Lete e Dolomia con tre. Oltre ai campioni d’Italia dell’Inter di mister Simone Inzaghi reduci dalla conquista della seconda stella, al Bologna del nuovo corso con il tecnico Vincenzo Italiano e al Torino del presidente Cairo, con la promozione del Como in serie A dopo oltre 20 anni -con cui è stata rinforzata una partnership che era attiva dal 2017 in cui i lariani militavano in serie D-sono infatti quattro le squadre dissetate da Acqua San Bernardo. Una strategia precisa quella del DG Antonio Biella che pare un asso pigliattutto nel mondo dello sport, davanti al marchio Lete che vede partnership appunto con Atalanta, i rossoneri del Milan e il Monza di Galliani. Sarebbe un 4-4 se considerassimo anche Acqua Sorgesana, l’acqua ufficiale del Napoli anche per questa stagione sotto la guida di Antonio Conte dopo il legame sugellato lo scorso anno, parte del Gruppo Sgam del presidente Nicola Arnone di cui fa parte insieme al brand di punta Lete. Un duello interessante non solo per addetti ai lavori, ma anche per capire potenzialità e ritorni in termini di immagine. Con 3 sponsorizzazioni si colloca anche Acqua Dolomia, rispettivamente con il Verona come official partner e con le neo-promosse Parma e Venezia.
ONDA LUNGA Dicevamo di legami duraturi e di accordi di lunga durata. Fa scuola da questo punto di vista l’accordo tra Juve e Ganten Water, una partnership iniziata nel 2017 per cercare di allargare il raggio d’azione della Vecchia Signora a nuovi orizzonti e mercati come quello cinese, che nel corso del 2023 ha visto il rinnovo da parte del direttore Giuntoli sino alla stagione 2028, con tanto di evento speciale in Cina guidato da una bandiera bianconera come Andrea Barzagli. Lazio e Acqua Filette è invece una collaborazione che risale al 2019, Acqua Recoaro con l’Empoli una sponsorship tecnica dal 2021, mentre risale allo scorso anno l’accordo tra Roma e Ferrarelle come water partner almeno al 2025 salvo proroghe. Una passione effervescente il legame di Ferrarelle con la città eterna, dove è già presente sui tavoli dei migliori ristoranti della capitale, nelle case dei romani e all’interno del Centro Sportivo Fulvio Bernardini dove si allenano i ragazzi di mister De Rossi.
REGIONAL WATER Un connubio in molti casi che punta alla territorialità quello tra acqua e pallone, tante le testimonianze. Si passa poi dalla Toscana con Acqua Santa Silva official water supplier della Fiorentina dal 2022, al Friuli con la storica collaborazione fra Udinese e Goccia di Carnia, partner della prima squadra e main sponsor del settore giovanile. Spaziando dalla Puglia, con l’accordo tra Acqua Orsini official partner del Lecce, alla Sardegna con il Cagliari che ha confermato come acqua ufficiale San Giorgio, mentre sulle maglie rossoblu non ci sarà più birra Ichnusa come main sponsor, sostituito con il nuovo partner Doppio Malto per rimanere in argomento brassicolo.