Il marchio Fiuggi approda in Australia, dove l’acqua di Bonifacio VIII e Michelangelo è già presente nei supermercati da circa un anno. Dal 15 al 18 settembre Fiuggi, però, Fiuggi sarà presente in grande stile tra i mille espositori della 30sima edizione del “Fine Food Australia”, presso il Melbourne Convention and Exhibition Centre. Si tratta della più grande rassegna di prodotti alimentari d’Australia, che contra ogni anni circa 24 mila visitatori tra operatori, importatori, rappresentanti della grande distribuzione e semplici curiosi buongustai.
“Siamo già presenti sul mercato australiano con l’Acqua Fiuggi – ha commentato il direttore commerciale di Acqua Fiuggi Marco Franzoso – e il nostro obiettivo, per il quale il ‘Fine Food Australia’ rappresenta una tappa importantissima, è ovviamente aumentare la nostra quota di mercato e rafforzare il nostro export verso un mercato giovane, florido e affascinato dai prodotti del Made in Italy. “Nell’ultimo anno siamo stati presenti in tutte le più grandi rassegne, italiane e internazionali, di prodotti alimentari del segmento medio alto del mercato mondiale – ha aggiunto l’amministratore unico di Acqua Fiuggi Francesco Pannone – dal Vinitaly di Verona, alla Fiera “Gulf Food 2014″ di Dubai, dalla fiera Food and Hospitality China, al festival dedicato alla cucina italiana in Russia, fino alla Fiera “Food & Hotel Asia 2014″, a Singapore e al Fancy Food di New York. Un lavor che mira a recuperare il terreno perduto – ha concluso Pannone – e a riportare Fiuggi e la sua acqua tra i grandi marchi dell’eccellenza italiana nel mondo.”
Fonte: www.gdonews.it/ del 16 settembre 2014
INFOFLASH/ACQUA FIUGGI
La tradizione plurisecolare dell’utilizzo terapeutico delle acque di Fiuggi è nota in tutto in mondo e affonda le sue radici in epoca romana. Ma la notorietà arriva quando Papa Bonifacio VIII, affetto da calcolosi renale, viene guarito grazie ad essa. Siamo alla fine del XIII secolo e da allora non è mai venuto meno l’interessamento all’efficacia delle acque di Fiuggi, che porterà anche Michelangelo a farne uso per placare il suo “mal della pietra”, come allora veniva definito. Altri personaggi famosi in epoca più recente si sono curati con successo bevendo acqua Fiuggi da Papa Pio X a Giovanni Giolitti, da Benedetto Croce ad Alcide De Gasperi. Si tratta di acque oligominerali fredde che sgorgano ad una temperatura alla sorgente di 12,4° C e che vengono utilizzate sia per la mescita presso gli stabilimenti termali, sia per l’imbottigliamento. L’espressione “acqua che rompe la pietra”, usata da Michelangelo su basi squisitamente empiriche, trova oggi una solida spiegazione scientifica. Infatti l’acqua di Fiuggi non è un’acqua oligominerale uguale a tante altre, ma presenta caratteristiche uniche che vanno bene oltre le pur considerevoli proprietà diuretiche. L’imbottigliamento e la conservazione dell’acqua oligominerale di Fiuggi non incidono in alcun modo sulla composizione chimica e sulle proprietà terapeutiche di quest’acqua veramente unica. +info azienda & prodotto: www.acquafiuggi.com –