Il 31 dicembre scorso il giudice del tribunale di Sondrio Luca Fuzio ha concesso al curatore fallimentare Giuseppe Gentile l’autorizzazione per l’esercizio provvisorio d’impresa per Frisia per un periodo di sei mesi. Il curatore ora ha il compito di fare ripartire la produzione e successivamente di vendere l’azienda ai migliori acquirenti, attraverso un percorso basato sui passaggi che riterrà opportuni.
«Nei prossimi giorni si valuteranno le modalità del rientro in fabbrica degli operai e degli impiegati – sottolineano Danila Barri (Fai-Cisl) e Vittorio Boscacci (Flai-Cgil) -. In un primo momento toccherà ai lavoratori che si occupano degli impianti, ad esempio i manutentori delle linee produttive, poi si passerà alla convocazione di altri colleghi per cercare di fare ripartire la produzione entro sei mesi». Per quanto riguarda la cassa integrazione, nei giorni scorsi è partita la domanda per l’utilizzo di questo strumento con la causale legata al fallimento.