In una intervista rilasciata il 29.10.14 a La Stampa da Antonio Pola (Amministratore Delegato di Acqua Lauretana), l’azienda biellese dichiara per il 2014 un fatturato in crescita, nonostante la pessima stagione climatica dell’estate. Lauretana archivia l’esercizio in corso con vendite pari a 100 milioni di bottiglie e 20 milioni di euro di fatturato. Il 3 ottobre scorso l’azienda piemontese ha festeggiato il suo 50mo dalla nascita con una cena di gala alla Reggia di Venaria
Nell’intervista Antonio Pola ha esplicitato le tappe e i criteri con cui è cresciuta e si è affermata l’azienda. ««Il primo passo fu la partnership con Pininfarina che disegnò una bottiglia esclusiva per noi (cfr foto in occhiello), ancora oggi attuale e apprezzata, soprattutto dalla ristorazione internazionale. Negli stessi anni, contemporaneamente al nuovo design, debuttava, per la prima volta in Italia, la bottiglia di plastica blu, che distingueva l’etichetta biellese dalle altre acque minerali presentate nel Pet trasparente. Abbiamo cercato di valorizzare il nostro prodotto ed esaltare le sue caratteristiche, un altro passo strategico per noi. Qualcuno ha pensato che fosse una mera azione pubblicitaria, ma abbiamo tanto di analisi certificate che confermano le particolari qualità di Lauretana. È stato dunque “facile” cercare di distinguerci dagli altri, la differenza era nelle proprietà, nel residuo fisso, nel sodio e nella durezza, più bassa di molte altre acque minerali note. Commercialmente, nello stesso periodo, abbiamo poi deciso di affrontare i mercati all’estero, un’altra novità che prima non era mai stata presa in considerazione e che ci ha portato altri importanti vantaggi”.
Contemporaneamente all’export – ha poi proseguito Antonio Pola – stiamo ampliando i nostri accordi anche in Italia: con alcune realtà della grande distribuzione nel Mezzogiorno, per esempio, dove cominciamo a essere presenti e finalmente visibili. E anche al Sud, dove da sempre ci sono acque fortemente mineralizzate. Una buona politica è stata ed è quella di accompagnare il nostro prodotto ai consigli dei nutrizionisti, dei pediatri, dei dietologi, persone che possono evidenziare con cognizione di causa le caratteristiche del nostro prodotto. In relazione alla crescita delle nostre vendite abbiamo deciso di impiantare un’ulteriore linea per formati particolari e più adatti alla ristorazione e alla vendita monouso. Ampliando lo stabilimento intensificheremo anche l’occupazione. Siamo in costante crescita e il nostro obiettivo è evidentemente quello di mantenere questo trend lavorando sull’export ma pure sull’Italia. Il nostro punto di forza resta la bottiglia Pininfarina: da quando l’abbiamo messa in produzione il suo numero è cresciuto di 10 volte. È un design che piace. È un fatto di eleganza. Ma anche il vetro blu ha i suoi estimatori. Il Pet, invece, è riservato soprattutto alla grande distribuzione. Ma la qualità è uguale per ogni formato».
Contact: – www.lauretana.com