L’incontro sull’impresa responsabile organizzato da Acqua Levico al Muse di Trento è stata l’occasione per raccontare il rinnovato impegno dell’azienda trentina verso gli Stakeholder, presentare il nuovo pay off e premiare clienti attivi da lungo tempo nella distribuzione del prodotto.

“Essere Umani. L’impresa che genera ben-essere” è stato il titolo e il tema dell’evento di sabato 22 marzo cui ha dato vita Levico Acque per presentare agli Stakeholder il nuovo posizionamento dell’azienda, volto a valorizzare la centralità delle persone nel fare crescere una società sostenibile.
L’incontro è stato aperto da un monologo dello storico e scrittore Marco Peroni, dal titolo “Il termine Utopia. Adriano Olivetti ieri, oggi, domani”, dedicato a raccontare la storia di Adriano Olivetti e della sua avventura imprenditoriale, che coniuga in una nuova sintesi creativa la libertà individuale ed economica con la solidarietà e la dimensione pubblica, dando vita a un’impresa generativa di valori, di sviluppo, di benessere.
È proprio all’impresa generativa e al ruolo delle persone che guarda il nuovo posizionamento valoriale di Levico Acque, raccontato dall’art-director Bruno Stucchi, e incentrato sul pay off Human Positive Water: da un’acqua fonte di vita e di benessere all’essere umano capace di dare forma al cambiamento e attivarsi per un futuro migliore. In questa occasione è stata ripercorsa la storia valoriale del brand negli ultimi dieci anni, sottolineando come si sono evoluti concetti e messaggi sulla sostenibilità, dall’attenzione all’ambiente fino all’inclusione di temi legati anche alla consapevolezza del consumo e alla responsabilità sociale dell’azienda.
Alla tavola rotonda, moderata da Matteo Reale di Askesis, hanno partecipato Mauro Franzoni, Presidente di Levico Acque, Massimo Folador, docente e formatore, e lo stesso Marco Peroni. La discussione è stata avviata a partire dalla domanda: cosa recuperare oggi del pensiero di Olivetti, un imprenditore che ha fatto della persona e dei valori umani un elemento fondante? Come hanno sottolineato i relatori, l’essere umano è causa ma anche soluzione della situazione ambientale e sociale che stiamo vivendo e può quindi assumere un ruolo attivo e consapevole di cambiamento.
Nel corso del dialogo a tre voci, è emersa la condivisione di un modello d’impresa capace di impegnarsi e di essere motore di sviluppo economico e sociale. Un’impresa responsabile, che considera la qualità del prodotto uno strumento per costruire una migliore qualità della vita. Per questo ha il compito di coinvolgere tutti gli Stakeholder, dai collaboratori ai clienti, alle istituzioni, alle altre imprese, per stimolarli verso progetti con un impatto positivo per l’ambiente e il bene comune.
“Nel contesto olivettiano”, ha ricordato il Presidente di Levico Acque Mauro Franzoni partendo dai temi affrontati durante l’evento, “è centrale la qualità dei rapporti in azienda e nella comunità. Dove c’è una condivisione di valori è possibile, e auspicabile ancora oggi, creare relazioni autentiche e di lungo periodo. Questo è il senso del nostro lavoro, a cui si richiama anche il nostro posizionamento Human Positive Water”.
Nel corso della mattina, la società trentina ha lanciato la prima edizione del Premio “Passione che genera valore”, riconoscimento dedicato a partner e distributori che hanno lavorato a fianco dell’azienda per lungo tempo. Il premio è stato conferito da Marilì Franzoni, Amministratore di Levico Acque, alle aziende:
- Calinferno (Treviso), storica realtà della ristorazione, che quest’anno ha compiuto i trentacinque di attività a fianco di Acqua Levico
- DI.BE.R. (Treviso), partner da sempre di Acqua Levico, ormai alla terza generazione e attivo nella distribuzione
- Linda srl (Udine), cliente da oltre trent’anni, uno dei primi distributori a portare l’Acqua Levico nel Nord-Est
+info: www.levicoacque.it