Si chiamerà “MIA – Valle Stura” la nuova acqua di montagna del Gruppo leader Fonti di Vinadio, presieduto dall’imprenditore Alberto Bertone. A inizio giugno partiranno i test di vendita nell’Italia del nord, dall’Emilia Romagna in su, ma l’obiettivo è la distribuzione nazionale. Con MIA, l’Azienda investe sul marchio di sua proprietà Valle Stura, un brand molto legato al territorio, diretta espressione di questa rigogliosa valle nelle Alpi Marittime. Le fonti di alta montagna danno un’acqua minimamente mineralizzata, con un residuo fisso di 47 mg/l.
L’Azienda Fonti di Vinadio Spa nasce nel 1996 ad opera di Alberto Bertone, Presidente e Amministratore Delegato. Alla base dell’operazione c’è la profonda convinzione della qualità dell’acqua che sgorga sopra Vinadio, nel cuore delle Alpi Marittime, un’acqua celebrata fin dal XVI secolo. Oggi l’Acqua Sant’Anna è leader di mercato ed è ritenuto uno dei brand a più alto valore. Sant’Anna è l’unico marchio leader ai vertici nazionali del settore italiano al 100% e proprietà di una azienda famigliare. 220 milioni di Euro di fatturato e 700 milioni di bottiglie vendute nel 2012. 60 mila metri quadri di stabilimento, che rispetta i principi della bioarchitettura e della bioedilizia. 400 km di tubazioni in acciaio inox. 310 mila bottiglie prodotte ogni ora. Gestione magazzino automatizzata con 28 veicoli a guida laser. Logistica su rotaia in tutta Italia. Sono questi i numeri dell’azienda piemontese, a cui spetta il merito di aver introdotto una vera e propria rivoluzione nel mass market: Sant’Anna Bio Bottle è la prima bottiglia al mondo di acqua minerale che si biodegrada in meno di 80 giorni.
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